Comitato quartiere Comasina: dopo 10 anni di abbandono, tutto da capo per ex Centro Bambino Maltrattato,

Milano

In via Spadini 15, nel quartiere Comasina, sono ormai passati più di 10 anni dalla chiusura, nel contesto di case popolari, dei locali dell’ex CBM (Centro Bambino Maltrattato) ma, ad oggi, sono ancora inutilizzati.

Una vicenda sospesa senza una conclusione  e che il comitato di quartiere Comasina APS ritorna a portare all’attenzione del Comune.

Come ricostruisce il comitato, nel 2015 tramite bando lo spazio di circa 900 mq era stato affidato all’associazione “Borgo di Chiaravalle” , ma tutto si era bloccato, con i vincitori del bando che contestavano di non essere stati informati  che la copertura dello stabile era in eternit e quindi fosse necessario sostituirla. Quindi di “rinascita dell’ex CBM” non si era più parlato. Ora, comunica il comitato, “il Municipio 9 ci informa “casualmente”, dopo un nostro sollecito, a 4 mesi dal precedente, che l’immobile viene considerato “abbandonato” e quindi restituito al Demanio con la richiesta all’Assessore alle Politiche sociali del Comune di fare un nuovo Bando”. “Le preoccupazioni più volte da noi espresse  non hanno trovato la dovuta attenzione non solo presso il Municipio 9 ma anche presso gli Uffici del Comune, rispetto ai ritardi ed alle inconsistenti scuse presentate a sostegno dei ritardi da parte dalla “Borgo di Chiaravalle”. Ora di fronte alla infausta comunicazione ricevuta dal Municipio 9, nel sollecitare l’Assessorato del Comune ad emettere un nuovo Bando, abbiamo chiesto che la struttura venga messa al più presto in sicurezza per evitare un ulteriore degrado ed una ulteriore sconfitta per il quartiere e per l’impegno da noi svolto negli anni, a partire addirittura dai lontani 2007/8”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.