Gli agenti monopattinanti per ora sono 4. In centro, naturalmente, ma li chiamano agenti di quartiere

Milano

Gli agenti monopattinanti sono 4, perché a disposizione oggi ci sono 4 monopattini. Che cosa credevi ? Che la nuova sperimentazione annunciata con enfasi dalla Scavuzzo ”Ecco arrivano i vigili di quartiere” davvero si occupasse dei quartieri? Ma no: gli agenti monopattinanti  (2+2)  devono  presidiare percorsi ciclabili, corsie preferenziali e alcune aree pedonali. Il servizio prevede che una pattuglia presidi l’asse Venezia-Buenos Aires-Monza, i tratti ciclabili lungo la Cerchia dei Navigli e le corsie preferenziali tra Fatebenefratelli e De Amicis. La seconda pattuglia del Nucleo Duomo si occuperà dell’asse San Babila-Duomo-Mercanti-Castello. Gli agenti monopattinanti dovranno controllare la fruibilità dei percorsi ciclabili e si occuperanno di prevenire e contrastare le soste irregolari. Non vorrei essere irrispettosa, ma nel Luna Park che oggi si chiama Milano, danno un po’ il senso del clown, invece la sperimentazione è serissima, forse unica al mondo. Ma Sala ci ha insegnato come spendere i soldi, ci ha abituati a primati più o meno aderenti alla realtà. Il primato, ad esempio del Centro sulla periferia e lì i monopattinanti Ghisa sono stati destinati. «Quello dei vigili di quartiere in monopattino è sicuramente un servizio utile», ha indorato la pillola Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, immigrazione e polizia locale «Tuttavia, come al solito, la sperimentazione è partita dal centro della città con obiettivo quello di controllare, ed eventualmente, in caso di irregolarità, sanzionare, le auto in sosta lungo le piste ciclabili, le corsie preferenziali e le zone pedonali. Sarebbe stato più utile», ha continuato, «far partire questa sperimentazione dai quartieri periferici della città, che ne hanno più bisogno del centro, come il Corvetto, Baggio, Quarto Oggiaro, Segesta, Giambellino, San Siro, dando agli agenti compiti di sicurezza e non solo quello di verificare la fruibilità di piste ciclabili e aree pedonali e di multare le auto, come è stato fatto adesso. Per esempio», ha concluso, «nella zona di Rogoredo, i vigili in monopattino potrebbero effettuare controlli del territorio per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti”.  L’importante è preservare i ciclisti e gli automobilisti, per carità, non commettano irregolarità.

3 thoughts on “Gli agenti monopattinanti per ora sono 4. In centro, naturalmente, ma li chiamano agenti di quartiere

  1. In Italia voglio vedere se arriverà la statistica mortuaria, come l’hanno stillata a fatica a Parigi per il 2019. Si contano i morti, gli incidenti agli altri usagers della strada(ciclisti, automobilisti, pedoni, anziani su carrozzine a rotelle…)
    – 32 morti di utilizzatori di monopattino elettrico;
    – + 12,9% di aumento di tutti gli incidenti stradali;
    – per le monopattini nel solo mese di gennaio 2020 + 172% di incidenti in aumento( per i ciclisti che se li trovano tra i piedi + 153,7%)
    – più di 125.000 multe per infrazioni varie(si credono liberi di fare quello che gli pare) con un aumento della attività generale della Prefettura de Parigi, dell’11,5%….

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