Come nei film comici. Il Consigliere PD David Gentili ha fatto outing ieri in Consiglio Comunale: nel 2011 candidò Paolo Bellini al Consiglio di Amministrazione ATM. Si, proprio il funzionario accusato di intascare tangenti e subappalti sulla manutenzione dei tunnel del metro’.
In pratica all’epoca il PD cercò di mettere il topo a guardia del formaggio. Alla fine l’allora Sindaco Pisapia scelse altre figure per il CDA.
L’episodio è comico perché il Consigliere Gentili, nel frattempo traghettato a Sinistra per Milano, è anche il Presidente della Commissione Antimafia. In tale veste ha sempre svolto una funzione da Torquemada nei confronti di dirigenti comunali e delle municipalizzate, verificando incompatibilità e applicazione delle norme anticorruzione, nelle quali ha una fiducia sconfinata.
Gentili non ha commesso alcuna irregolarità. È singolare però che il Consigliere più vicino alla sinistra manettara e più propenso alla cultura del sospetto sia finito in questo imbarazzante pasticcio.
E adesso come farà il suo collega Monguzzi che aveva trovato “il motivo della corruzione” sfuggita a Granelli e company? Monguzzi aveva spiegato la pericolosità sociale di Paolo Bellini col fatto che aveva un calendario di Mussolini in ufficio!
Ma allora perché Gentili lo candidò?
Duomino
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