«I dati provvisori Anac riferiti ai primi quattro mesi del 2020 indicano un crollo senza precedenti nel numero e nel valore degli appalti in Lombardia, regione più colpita dal coronavirus: un calo del 63%, pari a meno 10 miliardi di valore, un dato spaventoso che deve suonare come l’ennesimo campanello di allarme ad un governo PD-M5S diviso su tutto e incapace di rimettere in moto il Paese.
Sbloccare i cantieri e intervenire sugli appalti in modo efficace con misure straordinarie è un’assoluta priorità, a cominciare dalla Lombardia, perché senza la locomotiva economica d’Italia, il Paese non riparte. Per questo, durante l’intero periodo del lock-down, il coordinamento regionale lombardo di Forza Italia non ha mai smesso di lavorare e ha condotto un confronto serrato, raccogliendo proposte tramite un’ampia consultazione in streaming con i rappresentanti di tutti i territori, e ha prodotto un pacchetto di proposte per sfoltire la giungla burocratica che strangola il Paese.
Le misure anti-burocrazia elaborate dal movimento azzurro lombardo sono state inviate ai gruppi di Fi di Camera e Senato con l’obiettivo di inserirle nel pacchetto semplificazione proposto dal centrodestra». E’ quanto dichiara l’eurodeputato e coordinatore regionale di Forza Italia in Lombardia Massimiliano Salini.
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