Buon Lunedi amici sportivi, la 30a è iniziata Sabato 4 con l’ennesimo monologo vincente della Juventus, benchè in una partita da sempre considerata aperta ad ogni risultato come il derby. Il solito Dybala, ormai prossimo ad oscurare lo stesso Ronaldo quanto a rendimento ed efficacia d’azione, la schioda già al 3′. Poi Quadrado, col minimo fastidio del rigore di Belotti che accorcia per il Torino a fine primo tempo, e Ronaldo sistemano il pur volenteroso e battagliero Toro.
A Sassuolo, gli emiliani insistono nella serie positiva e infliggono una quaterna al Lecce, mentre in chiusura della serata lo scenario mette di fronte Lazio e Milan, con sorpresa all’Olimpico a fine primo tempo: Milan in vantaggio 2-0 con i romani orfani di Immobile, ma non finisce lì perchè i rossoneri arrivano al terzo gol con Rebic e lasciano a secco la Lazio, che ora vede sfumare con ogni probabilità i sogni di rimonta. Infatti i punti di distacco dalla capolista salgono a 7, a 8 giornate al termine, con una Juventus che non accenna a rallentare la corsa, e con la possibilità che un’Inter vittoriosa col Bologna si avvicini ad un solo punto, insidiando il secondo posto laziale.
Possibilità che l’Inter butta alle ortiche e crolla a sua volta, ingenuamente, in una canicola domenicale (si è giocato alla 17,15), dopo una serie notevole di occasioni per chiudere i conti. Sull’1-0 di Lukaku, infatti, si chiude un primo tempo in cui alle imprecisioni degli attaccanti dell’Inter si aggiunge uno strepitoso Skorupski, capace di respingere almeno 3 tiri destinati alla rete, oltre ad un rigore battuto da Lautaro e ribattuta fulminea di Gagliardini. Dopo il rosso per Soriano del Bologna, superiorità numerica per 20 minuti non sfruttata, rossoblu che prima colpiscono un palo, pareggiano e poi, nuovamente in parità numerica per espulsione del giovane nerazzurro Bastoni, ne approfittano e sorpassano con la complicità di nuovi svarioni difensivi dell’Inter. Quindi, Lazio a sua volta perdente in casa, ma che ringrazia per l’omaggio bolognese, e grossi dubbi sulla tenuta di una squadra, l’Inter, terza in classifica ma eccessivamente sprecona e già in riserva di energie. Conte, che si fa?
Nel seguito della giornata, torna alla vittoria e rifiata la Fiorentina in quel di Parma, imitata dalla Sampdoria che rifila 3 gol alla Spal e dal Brescia che, dopo aver incassato appena 3 giorni prima una mezza dozzina di gol dall’Inter, si riaddolcisce il palato battendo il quotato Verona. Pareggio combattuto tra Udinese e Genoa, con i friulani che buttano via 3 punti d’oro facendosi rimontare 2 gol nei minuti finali.
A Cagliari, invece, non fallisce l’ottava vittoria di fila l’Atalanta, che pur senza brillare e con un solo gol su rigore riesce nell’impresa in cui sperava l’Inter verso la Lazio, ovvero accorciare la distanza in classifica da 4 ad un punto. C’è da chiedersi a questo punto, vista l’alternanza di risultati dietro la Juventus, se in realtà non sia l’Atalanta la maggior candidata ad aggiudicarsi alla fine il podio alle spalle dei bianconeri, o se qualche inciampo alla lunga toccherà anche ai ragazzi di Gasperini. Sulla Juventus, poche chances per chi spera che caschino anche loro, sorretti finora da una condizione atletica oltre le previsioni e dai numeri di un Dybala che, con tutto il rispetto per Ronaldo, pare essere ormai prossimo a soppiantarlo in fatto di rendimento e concretezza, a parte il vantaggio della più giovane età. Gli avversari della banda Sarri si affidano alla sfericità del pallone, che talvolta può diventare imponderabile, più che alla statistica, che insegna come ogni sequenza abbia un inizio ed una fine.
Ultimo match della 30a giornata, Napoli e Roma si contendono ormai solamente i 3 punti, che a nessuna delle due comunque consentiranno ragionevoli speranze di riagguantare un piazzamento oltre il 5°/6° posto. Fine primo tempo a reti inviolate, poi la supremazia del Napoli si concretizza con Callejon e Insigne, nonostante il pareggio temporaneo di Mkhitaryan. Con questa vittoria il Napoli affianca proprio la Roma a 48 punti, 15 meno dell’Atalanta attualmente quarta. Chimera una chance in Champions L., ma entrambe in lizza per un piazzamento Uefa.
Arrivederci alla prossima puntata (31a, dal 7 al 9 Luglio).
Risultati 30a – 04,05 Luglio
Juventus-Torino 4-1 – 3’Dybala (J), 29’Quadrado (J), 50′ Belotti (T,rig.), 61’Ronaldo (J), 87’aut.Djidji (T)
Sassuolo-Lecce 4-2 – 5’Caputo (S), 63’Berardi (S,rig), 78’ Boga (S), 83’ Muldur (S) 27’Lucioni (L), 67’Mancosu (L,rig.)
Lazio-Milan 0-3 – 23’Çalhanoglu (M), 34’Ibrahimovic (M,rig.), 59’Rebic (M)
Inter-Bologna 1-2 – 22’Lukaku (I), 74’Juwara (B), 80’Barrow (B)
Brescia-Verona 2-0 – 52’Papetti, 90’Donnarumma
Cagliari-Atalanta 0-1 – 27’Muriel (rig.)
Parma-Fiorentina 1-2 – 19’e 31’Pulgar (F,rig.), 49’Kucka (P,rig.)
Sampdoria-Spal 3-0 – 11’e 45+1’Linetty (S), Gabbiadini 45′
Udinese-Genoa 2-2 – 44’Fofana (U), 73’Lasagna (U), 81’Pandev (G), 90’Pinamonti (G)
Napoli-Roma 2-1 – 54′ Callejon (N), 60′ Mkhitaryan (R), 82′ Insigne (N)