Darsena. De Chirico (FI): venditore di rose buttato in acqua fatto grave. Dove sono i controlli?

Milano

L’episodio accaduto ieri notte (sabato ndr) in Darsena, ossia l’uomo cingalese venditore di rose spinto in acqua da due ragazzi, è un fatto molto grave. È ancora più grave che sia avvenuto in un luogo della movida molto frequentato dai milanesi perché evidenzia, se ce ne fosse ancora bisogno, che a Milano i controlli sono inesistenti. Mi auguro che gli inquirenti riescano ad individuare gli esecutori del gesto, che condanno fermamente, e auspico che vengano affidati ai servizi sociali per espiare la loro grande “impresa”.

Ormai ogni sera della settimana in Darsena e sui Navigli ci sono bande di ragazzi che, superato il limite etilico, si fronteggiano indisturbati a colpi di bottigliate. Il sindaco chiede ai concittadini di dare una mano, ma è suo compito intensificare in tutta la città i controlli della Polizia Locale perché, dopo la delibera che consente a bar e ristoranti di allargarsi sui marciapiedi, le segnalazioni per schiamazzi, disturbo della quiete e risse sono in aumento anche in vie dove la movida notturna era sconosciuta. Se Sala, questa settimana impegnato nella questione meridionale, non è più interessato ad amministrare Milano lo dica chiaramente.

Alessandro De Chirico
Consigliere Comunale Forza Italia Milano

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