Buon Martedi amici lettori, si è conclusa anche la 32a, ma vediamo come è iniziata: all’Olimpico, di scena la Lazio seconda in classifica che però sembra aver perso un po’ di smalto (3 sconfitte nelle ultime 5 partite) e quel Sassuolo che invece è alla terza vittoria con secutiva, dopo il pareggio in extremis ottenuto a S.Siro contro l’Inter.
Ed è proprio il Sassuolo che, ancora una volta, come contro l’Inter, confeziona una clamorosa beffa negli ultimi istanti di partita, con la differenza che stavolta conquista non un pareggio, ma una sorprendente vittoria sul filo di lana. Lazio che vede sfumare probabilmente a titolo definitivo ogni ambizione di scudetto, e cade in una imprevista crisi di risultati se non di gioco.
In quel di Brescia c’è invece l’altra romana giallorossa, a giocarsi almeno una piazza disponibile per Europa L., essendo abbastanza improbabile scalzare dal quarto posto in Champions, in 7 partite rimanenti, una pur disastrata Inter lontana 14 punti. Il primo tempo conforta la Roma con un vantaggio minimo, ma raggiunge il raddoppio dopo un quarto d’ora della ripresa. La partita finisce nelle sue mani definitivamente quando quel ragazzaccio di Zaniolo (classe 1999, ex Inter!), perfettamente recuperato dall’infortunio passato, si lancia di potenza su un prezioso assist di Perotti e fa secco Andrenacci per il 3-0 finale.
E infine, scontro titanico a Torino tra la Juventus, reduce dalla inattesa batosta di S.Siro, e quella brigata nerazzurra bergamasca che, pur non avendo da sventolare sotto il naso bianconero alcun triplete, è considerata ad oggi avversario ben più temibile dei cugini milanesi. Mostrando il corposo curriculum di 9 vittorie di fila e il fresco 3° posto appena rubato all’Inter, la squadra di Gasperini scende allo Juventus Stadium con la consueta baldanza, e la giustifica in pieno per un’ora abbondante durante la quale va meritatamente in vantaggio con Zapata, domina a centrocampo e mette in difficoltà i bianconeri di Sarri sul piano del gioco, della carica agonistica e dell’organizzazione come mai nessuna squadra negli ultimi campionati. La Juventus si serve alla fine di ben 2 calci di rigore (nessun dubbio sui tocchi di mano in area), uno dei quali negli ultimi minuti con i bergamaschi nuovamente in vantaggio, per aggiustare una partita che ha messo a nudo i limiti emergenti dall’anomala fatica in questo torneo, che stanno iniziando a soffrire anche le altre squadre. Tranne l’Atalanta, proprio lei, che invece sembra più tonica di prima e gioca ormai a memoria con ottima qualità. A questo punto, titolo meno scontato ma i punti dalla Lazio, anch’essa perdente, rimangono ancora 8 a 6 giornate dalla fine. Tanti? Dipende dalla pazzia di questo strano calcio estivo, che sta comunque rendendo frizzante lo sprint finale e sfugge ormai spesso ai pronostici. Vedremo cosa succede intanto sotto le prime, ad iniziare dall’Inter che per ultima, Lunedi in casa col Torino, ha l’ennesima occasione per accorciare il distacco e riprendersi il terzo posto. Saprà approfittarne nonostante il momento tutt’altro che esaltante, risvegliandosi dal torpore delle ultime prestazioni? Ne parleremo a parte, dopo questo incontro, nell’edizione di Martedi.
Nella serie domenicale non accade nulla di particolarmente interessante in relazione alla classifica, e la partita più seguita della giornata tra Napoli e Milan offre un buon calcio, ma lascia le cose come stanno con un pareggio che serve poco a entrambe. Sotto le prime 6, l’unico risultato degno di nota è il ritorno alla vittoria della Samp a Udine, che aggancia in classifica proprio la squadra friulana a quota 35 punti, +6 dal Lecce terz’ultimo.
Pareggio senza reti tra Cagliari e Lecce, e pareggio anche tra Fiorentina e Verona, con i viola che evitano di un soffio, in pieno recupero, la terza sconfitta nelle ultime 5 gare. Altro pari anche nel derby emiliano tra Parma e Bologna, a confermare quanto già accaduto spesso in altre partite dove la fine la fischia soltanto l’arbitro, e non il punteggio. Infatti, anche il Bologna in vantaggio di 2 gol al 90′, vede sfumare la vittoria nel giro di 3 minuti finali, in recupero, facendosi rimontare incredibilmente dal Parma. A Genova, vincono i rossoblu locali su una Spal ormai virtualmente in B, con l’intramontabile Pandev in cattedra e ancora decisivo.
Risultati 32a di serie A – 11,12,13 Luglio
Lazio-Sassuolo 1-2 – 33’Luis Alberto (L), 52’Raspadori (S), 92’Caputo (S)
Brescia-Roma 0-3 – 48’Fazio, 62’Kalinic, 74’Zaniolo
Juventus-Atalanta 2-2 – 16’Zapata (A), 55′ e 90′ Ronaldo (J, rig.), 81’Malinovskyi (A)
Genoa-Spal 2-0 – 24’Pandev, 54’Schone.
Cagliari-Lecce 0-0
Fiorentina-Verona 1-1 – 18’Faraoni (V), 96’Cutrone (F)
Parma-Bologna 2-2 – 4’Danilo (B), 16’Soriano (B), 90’+2’Kurtic (P), 90’+5’Inglese (P)
Udinese-Sampdoria 1-3 – 37’Lasagna (U), 45’+1Quagliarella (S), 84’Bonazzoli (S), 90’+3Gabbiadini (S)
Napoli-Milan 2-2 – 21’Hernandez (M), 34’Di Lorenzo (N), 60’Mertens (N), 73’Kessié (M, rig.)
Inter-Torino posticipo Lunedi 12 Luglio ore 21.45