«Esprimo piena contrarietà nei confronti di ogni apertura al progetto di legge Zan-Scalfarotto. Forse qualcuno in Forza Italia, lanciando segnali di apertura, pensa di comportarsi da liberale, ma mi pare che abbia invece un’idea del tutto sbagliata e parziale di cosa significhi essere autenticamente liberali. Il progetto di legge in questione crea nuovi cavilli legislativi che, senza nulla aggiungere in termini di diritti, tutele e garanzie a quanto già previsto dal nostro ordinamento, altro non fanno se non creare ambiguità che potrebbero tramutarsi in una grave limitazione della libertà di espressione. Tutto questo rappresenta l’esatto opposto di quanto noi liberali e moderati dobbiamo sostenere». E’ quanto dichiara l’europarlamentare e coordinatore di Forza Italia in Lombardia Massimiliano Salini.
«L’ennesima grida manzoniana sul tema dell’omofobia, infatti, – prosegue Salini – rischia seriamente di portare a una situazione in cui chi, del tutto legittimamente, dovesse sostenere la centralità nella nostra società della famiglia formata da un uomo e una donna, potrebbe incappare non nelle critiche di chi la pensa diversamente, ma addirittura nelle maglie della legge. Si tratta dunque di un testo radicalmente anti-liberale, se non proprio liberticida, contro cui mi auguro che tutta Forza Italia manifesti, coerentemente con le proprie radici culturali, una ferma opposizione».
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