Gentile direttore,
mi è caduto l’occhio oggi su un commento di Pietrangelo Buttafuoco che mi ha fatto sorridere ma che ho trovato assolutamente azzeccato. “IL SINDACO dei ricchi vuol dare monopattini a chi gli chiede tram e prosegue la brioche di Maria Antonietta in altri pani. Lo gnao-green è di Beppe Sala che da Cinisello Balsamo a Milano, i pendolari li vuole in bici.”
L’argomento mi trova piuttosto inviperita: mio figlio ha un locale in cui lui e il socio hanno messo tutti i loro risparmi. Ce la stanno mettendo tutta per sopravvivere a mesi di chiusura e alla crisi del settore. Sono stati costretti a licenziare i dipendenti che sono cari amici e si stanno caricando di debiti, eppure non ce la fanno. E come loro tanti altri esercenti sull’orlo della chiusura.
Intorno a me vedo gente che ha perso il lavoro e deve decidere se mangiare o pagare le bollette e il nostro ineffabile Sindaco come pensa di utilizzare ingenti risorse del Comune?… Per il bonus bici e monopattini!
Naturalmente il suo pensiero “gnao green” è quello di trasformare Milano in una nuova Amsterdam. Beh, se vuole saperlo la trovata ha avuto grande successo: solo nel cortile del mio condominio sono comparse 5 bellissime bici nuove di pacca. “Hai capito…- ho pensato – 5 condomini si sono convertiti alle politiche ecologiste e d’ora in poi andranno al lavoro sulle due ruote!” Grossa delusione, nelle ultime settimane le bici sono uscite solo per un paio d’ore in due week end, ma già ieri sono rimaste dimenticate in cortile.
Ora, è molto carino da parte della giunta pensare ai nostri hobby, ma perché solo bici e monopattini? Mio figlio gradirebbe molto una bella palla da booling e anch’io penso che con una racchetta da tennis smaltirei qualche chilo accumulato durante il lockdown…
Insomma Beppe Sala lo vuol capire quanti milanesi sono in ginocchio? Certo è molto radical chic pensare alle brioches, ma quello che ci serve in questo momento è il pane!
Emanuela
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