Dopo serrate indagini durate una settimana, gli agenti della polizia di Stato sono riusciti ad individuare e porre in stato di fermo, a Milano, il presunto autore della violenza sessuale ai danni di una 45enne che passeggiava con il proprio cane nel parco Monte Stella. La brutale aggressione era avvenuta nel pomeriggio del 15 luglio e il presunto autore della violenza, bloccato dalla polizia, è un 24enne senegalese senza fissa dimora, irregolare nel nostro paese.
Le indagini della Squadra Mobile, sono state rafforzate dagli accertamenti scientifici effettuati dal Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica.
In una nota Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, ha stigmatizzato il fatto “Plaudiamo agli investigatori che hanno liberato il Monte Stella da un pericoloso aggressore seriale, però chiamiamo Sala a rispondere a domande da cui sfugge la Giunta da quattro giorni: perché la ristrutturazione del Mercato di Via Isernia, dove viveva il violentatore, non è ancora partita? Perché l’impianto di videosorveglianza del Parco Monte Stella richiesto dal Municipio 8 non è mai stato nemmeno progettato? La Giunta non risponde e intanto di sono verificate altre due violenze in Stazione e a Malpensa. Abbiamo chiesto di affrontare il tema della 9 violenze sessuali in 14 giorni ma la Maggioranza ancora una volta ha dimostrato di trascurare la questione sicurezza e di avere scarsa sensibilità per la tutela effettiva della libertà di movimento e della sicurezza delle donne”.
Anche Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega, ha commentato la vicenda “Innanzitutto voglio ringraziare la squadra mobile della Polizia di Stato di Milano per aver fermato l’africano accusato di aver stuprato una donna al parco Monte Stella. Se fossero confermate le sue responsabilità, come dimostrano i rilievi sul dna, saremmo di fronte all’ennesimo esempio di come l’immigrazione sfrenata tanto cara al Pd produca solo danni. La sinistra si fa bella con l’accoglienza e l’integrazione e poi se ne frega di quello che succede in città. Anche un luogo come la montagnetta del QT8, da sempre considerato tranquillo da tutti, è diventato un inferno di spacciatori, tossici, clandestini e prostitute. Questi sono i risultati dell’amministrazione targata Pd: vengono minimizzati i problemi, Sala e la sua giunta preferiscono nascondere la sabbia sotto il tappeto piuttosto che spazzarla via. Ma i milanesi non possono abituarsi a far finta di nulla: sul tema della sicurezza, che per la sinistra è un fastidio, serve un rapido e netto cambio di marcia possibile solo con una nuova amministrazione”.
“Ringrazio la squadra mobile per il grande impegno che ha portato al fermo di un uomo di origine africana accusato della violenza sessuale al Monte Stella lo scorso 15 luglio. Se le indagini, supportate anche dalle analisi del dna, confermeranno le responsabilità di questa persona ci aspettiamo una pena esemplare. La Milano decantata dal sindaco Sala come modello, con le sue periferie considerate un esempio per tutta Italia, è allo sbando. Anche la montagnetta di San Siro, un tempo oasi di pace e tranquillità, è diventata un luogo pericoloso dove anche portare il cane a spasso in un pomeriggio d’estate può diventare un incubo”. Così in una nota l’eurodeputato milanese di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza.
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