Anche il migliore amico dell’uomo potrebbe diventare un alleato nella lotta al coronavirus. Nelle scorse settimane, alcuni ricercatori della Gran Bretagna hanno infatti annunciato una sperimentazione mirata a verificare se cani da fiuto specializzati possano rilevare la presenza di Sars-Cov-2 nell’uomo. Questi animali, già in passato, sono stati addestrati a rilevare gli odori di alcuni tumori, della malaria e del Parkinson, come ricordato recentemente dall’ente benefico Medical Detection Dogs. “Quando si ha una malattia, l’odore del corpo cambia”, ha dichiarato a CBC News Kids James Logan, capo del Dipartimento di controllo delle malattie della London School of Hygiene and Tropical Medicine. “E i cani sono un eccellente esempio di capacità di rilevare odori e anche di impararli. Questo è ciò che intendiamo fare nella lotta al Covid- 19″. Come riportato da HuffPost Canada , dopo circa 8-10 settimane di addestramento, i Cocker Spaniel e i Labrador sarebbero in grado di identificare le persone infette semplicemente camminando accanto a loro. I ricercatori pensano che questo metodo sarebbe particolarmente utile per le persone asintomatiche e confidano di poter schierare i cani in luoghi pubblici come aeroporti, stazioni ferroviarie e stadi.
Ma la sperimentazione non riguarda solo il Regno Unito. HuffPost Canada sottolinea che, in Germania, uno studio condotto dall’Università di medicina veterinaria di Hannover ha rilevato che i cani delle forze armate, addestrati per cinque giorni, sarebbero stati in grado di identificare il coronavirus con un tasso di successo del 94% dopo aver annusato la saliva di oltre mille persone, sia sane che infette. “Pensiamo che possa funzionare perché i processi metabolici del corpo di un paziente malato risultano completamente modificati”, ha affermato la professoressa Maren Von Kockritz-Blickwede in un video di YouTube inerente il progetto. E ha aggiunto: “Riteniamo che i cani siano in grado di rilevare lo specifico odore dei cambiamenti metabolici che si
verificano nei pazienti”. Anche i ricercatori della School of Veterinary Medicine dell’Università della Pennsylvania stanno cercando di addestrare i cani a rilevare con l’olfatto il Covid-19. (Huffington Post)
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