Coronavirus: 6 nuovi casi a Milano, 88 in Lombardia. Campagna antinfluenzale: Gallera “Previsto l’80% di vaccini in più”

Lombardia

I nuovi casi positivi al coronavirus ieri a Milano sono stati 6, 15 in tutta la provincia.

I nuovi casi  in Lombardia sono stati 88 di cui 17 ‘debolmente positivi’ e 13 a seguito di test sierologici a fronte di 11.207 tamponi eseguiti. Anche ieri non si sono registrati nuovi decessi. I nuovi guariti/dimessi da mercoledì sono 616 e le persone che si trovano in terapia intensiva sono ancora 13. Sono 151 (-3) i pazienti attualmente ricoverati non in terapia intensiva. Da inizio pandemia sono stati eseguiti 1.291.740 tamponi. Nelle province di Lodi, Pavia e Sondrio non si sono registrati nuovi casi di contagio.

 

“Nessun allarme, all’avvio della campagna contro l’influenza Regione Lombardia avrà a disposizione 2,4 milioni di vaccini, l’80% in più rispetto allo scorso anno (1,3 milioni di dosi eseguite)”. Lo afferma l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera. “Abbiamo individuato, grazie alla nostra Centrale acquisti regionale – prosegue l’assessore Gallera – i migliori prodotti presenti sul mercato mondiale che offriremo gratuitamente agli over 65, ai bambini fino a 6 anni, alle categorie professionali più a rischio, ai medici, infermieri, operatori sanitari e socio sanitari”. In particolare – sottolinea Gallera – per i bambini fino ai 6 anni un nuovissimo vaccino spray, senza quindi il trauma della puntura, che in altre parti del mondo viene utilizzato con ottimi risultati. Per gli over 65 sono stati acquistati, fra gli altri, 800 mila vaccini tetravalenti (prima Regione in Italia) e per i cittadini over 65 più fragili (penso ad esempio agli ospiti delle RSA) oltre 150 mila dosi di una tipologia di vaccino ad alto dosaggio”. Le procedure di acquisto concluse hanno già assicurato la fornitura di 1.888.000 vaccini. E’ in corso la gara (scade domani, venerdì 31 luglio) per l’acquisizione di 500.000 dosi del vaccino spray antinfluenzale per i bambini. “La campagna vaccinale partirà, come ogni anno, la seconda metà del mese di ottobre – conclude Gallera – in modo da garantire una copertura adeguata alla popolazione fino al successivo mese di marzo, considerando che il picco influenzale è previsto dopo la metà di gennaio. Una massiccia copertura vaccinale sarà importante anche per una tempestiva diagnosi del Coronavirus al manifestarsi di sintomi simil influenzali”. La distribuzione ai medici e ai pediatri di famiglia avverrà anche quest’anno attraverso la rete delle farmacie lombarde.

 

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