Nubifragio, degrado in un’oasi speciale per molti milanesi. Ci sono promesse e progetti. Forse occorre sperare, salvo poi assistere ai ritardi, ai pressapochismi. Scrive l’agenzia mianews “Si amplia il Parco Nord Milano con 109.000 metri quadrati di nuova superficie, quasi 11 ettari, pari a circa tre volte l’area in cui verrà realizzata la vasca di contenimento delle piene del Seveso necessaria per mettere in sicurezza le zone abitate danneggiate sistematicamente dalle esondazioni del torrente. L’acquisizione avverrà nei prossimi mesi e la nuova area ricoperta da zone boschive, filari, prati e percorsi fruibili dai cittadini. Nelle parti boschive verranno messe a dimora fino a 2.500 piante per ettaro, tra alberi e arbusti autoctoni, per rinvigorire ulteriormente il polmone verde di Milano. Le aree che entreranno a far parte del patrimonio del Parco si trovano nei Comuni di Bresso e di Cormano (area ex-Item, area Fondazione Ca’ Granda e area Fondazione Alfonso Pini) e sono spazi oggi in parte in disuso e cementificati, sui quali Parco Nord Milano interverrà con dei progetti di riqualificazione, incrementando il capitale naturale secondo i criteri naturalistici che da sempre caratterizzano i progetti del Parco.Le aree cementificate che entrano a far parte del Parco Nord oggi sono impermeabili e saranno trasformate in aree verdi e permeabili, contribuendo ad aumentare l’infiltrazione dell’acqua nel suolo e quindi a limitare il flusso delle acque meteoriche nel bacino del Seveso. Particolare attenzione sarà volta a riqualificare parte dell’alveo e delle sponde del Seveso per metterle in sicurezza da fenomeni erosivi che ne condizionano la stabilità soprattutto durante i fenomeni di piena.”
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In giornate calde come queste entrare nel parco aiuta a sopportare il disagio ,apprezziamo immediatamente il benefico cambiamento di temperatura,la sensazione di benessere derivante dalle piante che attutiscono il rumore del traffico,ci fanno respirare un’aria più pulita e sedere su una panchina dopo una passeggiata diminuisce lo stress.quindi benvenuto ai progetti che aumentano il verde pubblico.
Riqualificazione della discarica di via Guido da Velate fa parte del progetto?…. sono decine di anni che questa parte del parco è soggetta al degrado e scarico di ogni genere di materiale. Nonostante che l’assessore Granelli sia a conoscenza dal 2014 del problema, non si è mai intervenuti …. situazione vergognosa e imbarazzante