Forse non tutti lo sanno ma gli avvocati tendono, durante la pratica professionale, a specializzarsi in alcune branche del diritto. In linea generale possiamo suddividere gli avvocati tra civilisti e penalisti; i primi si occupano esclusivamente di diritto civile, i secondi di diritto penale. Ci sono poi anche particolari specializzazioni all’interno delle due branche; per fare un esempio, un avvocato divorzista si occupa soprattutto di cause riguardanti il divorzio. Non è una suddivisione dovuta a titoli o abilitazioni, il singolo avvocato infatti seleziona la branca del diritto in cui specializzarsi considerando le proprie propensioni o le opportunità che gli si presentano.
Cosa fa il civilista
Le cause civili
Il diritto civile
Un avvocato civilista si occupa prevalentemente di cause che riguardano il diritto civile. Si tratta di quella branca del diritto che riguarda il patrimonio, le famiglie, le successioni, le eredità, i risarcimenti e così via. Chiaramente il diritto civile offre un ampio corpus di leggi, spesso quindi il singolo avvocato tende a prediligere cause e controversie che riguardano un ambito maggiormente circoscritto. Sul sito www.studiolegaleavvocatoepis.it possiamo trovare aiuto da parte di un avvocato che si occupa, nello specifico, di matrimoni, divorzi e recupero crediti. Chiaramente, trattandosi di un avvocato civilista, l’avvocato è in grado di tutte le questioni che riguardano il diritto civile, dalle consulenze in fase di divisione degli immobili fino alle problematiche con la pubblica amministrazione o alla gestione di separazioni, eredità e divorzi.
Quando contattare l’avvocato
In alcuni casi è obbligatorio
Cosa prevede la legge
La legge italiana impedisce a un soggetto chiamato a giudizio di auto rappresentarsi; questo anche nel caso in cui il soggetto sia un avvocato abilitato. Di fatto però ci sono altre situazioni in cui è necessario, potremmo dire obbligatorio, rivolgersi a un avvocato. Ad esempio nelle situazioni in cui si deve presentare un’opposizione a un atto di ingiunzione di qualsiasi genere. Visto che il cittadino deve, in questi casi, rivolgersi a un giudice, è importante che le sue richieste siano presentate da un avvocato, esperto in questo genere di problematiche. Anche perché l’avvocato è in grado di conoscere i modi e i tempi di contestazioni, opposizioni o ricorsi. Un esempio classico è quello in cui il singolo cittadino riceve una cartella esattoriale, ma ritiene di aver già pagato quanto dovuto, all’Erario o ad un Ente pubblico.
Quanto costa l’avvocato
L’aiuto da parte di un professionista
Le parcelle medie
Non è possibile indicare il costo di un singolo incontro con un avvocato, ogni professionista può infatti richiedere la parcella che ritiene consona alla situazione. Per alcune prestazioni però esistono dei prezziari, che hanno però solo un valore indicativo. Da un lato per alcune attività è necessario pagare non solo per il lavoro dell’avvocato, ma anche per imposte dirette decretate dallo Stato. Questo avviene ad esempio per alcuni atti, che vanno presentati in carta da bollo. Nel caso in cui si debba intentare una causa è poi necessario conteggiare il costo di ogni intervento dell’avvocato presso la corte, oltre alla specifica tassazione correlata a queste eventualità.
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