Né prevenzione, né manutenzione: fioriscono rave party e buche nelle 720 vie private ad uso pubblico

Milano

Prevenzione e manutenzione parole invisibili nel dizionario di Sala. Nel nome della sicurezza, del buon vivere dei cittadini. Molto spesso si conoscono aprioristicamente gli organizzatori di rave party abusivi con 800 0 1000 partecipanti, ma pare sia ormai un’abitudine acquisita, nonostante l’uso di alcol, droghe, musica assordante. Rave party che si svolgono in edifici abbandonati, capannoni dismessi, degrado allucinante. A dicembre ad esempio un Rave notturno in piazzale Bottini presso la stazione ferroviaria di Lambrate, uno dei luoghi più attivi.
«Nonostante le proteste dei residenti e le telefonate alla polizia locale, l’evento si è tenuto regolarmente con musica ad altissimo volume per tutta la notte per la “gioia” dei residenti della piazza» – scriveva il consigliere (F.I)  Cagnolati nella sua lettera.- E non è la prima volta. Durante i controlli, ad esempio in via Kuliscioff, nello stabile – il cui cancello d’ingresso era stato forzato -, i poliziotti hanno anche messo le mani su 17 pasticche di ecstasy, tre dosi di marijuana e 15 francobolli di Lsd, che sono stati sequestrati a carico di ignoti. Sala che fa?  Marzio Nava consigliere (F.I) Municipio 2 scrive in un post “Ci sono 720 vie a Milano denominate private ad uso pubblico in cui il Comune di Milano non fa manutenzione e non riasfalta, che si trovano in una situazione imbarazzante e di insicurezza totale. Da noi solo per citarne alcune, Iglesias, Meucci, Galeno, Pirano e molte altre….. il Comune si fa forte del fatto che i cittadini non agiscono in giudizio ma la Cassazione in innumerevoli pronunce è stata chiarissima: “se le strade “private” sono aperte al pubblico il Comune ha il dovere di riasfaltarle e fare manutenzione”

In queste vie passano autobus di linea, ci sono strisce blu, passa qualsiasi veicolo, sono presenti sottoservizi di rete idrica, gas, luce, rete telefonica e digitale…Come la mettiamo? Dobbiamo iniziare ad intraprendere una classaction nei confronti del Comune e per la tutela di tutti?” Domanda più che legittima per l’inattività di questa amministrazione.

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