Scuola “Andrà tutto bene”: c’è Sala, c’è Limonta…

Milano

Conferenza stampa del Sindaco e degli assessori sulla scuola. E così i primi della classe hanno parlato, sono scomparse le criticità dell’edilizia scolastica, la difficoltà per reperire docenti di sostegno, le varie insufficienze strutturali di un complesso che cade a pezzi, in cui la manutenzione anche ordinaria è una chimera. Ma siamo a Milano, una città che, mentre tutti lamentano caos e incertezza, vuole a parole dimostrare che “andrà tutto bene”. Sala, forse influenzato da Conte, presenta “un “corposo piano di azione” per la ripartenza della scuola, con video, ipotesi, a prescindere dalla realtà deficitaria. Certo Limonta lamentava il mancato incontro con la ministra con queste osservazioni “Per questo motivo mi hanno molto stupito le parole della Ministra all’Istruzione che viene a Milano, non parla con nessuno di Milano e dice che va tutto bene” – aggiungendo – “Avrei preferito che si fosse confrontata con assessori, presidi, genitori, posizioni organizzative dell’infanzia, rappresentanti dei Municipi che continuano a lavorare e incontrarsi per risolvere le criticità che ancora sussistono. E’ un lavoro impegnativo di cui andiamo fieri e che ci sarebbe piaciuto presentare alla Ministra”, ma oggi con un bel “fai da te”, hanno risolto le problematiche. –

“Come sempre la Giunta ha venduto aspetti green ed effimeri del servizio scolastico, ma ha eluso le risposte che le famiglie attendono da un Comune efficiente: ci saranno educatori a sufficienza per garantire il servizio, quando saranno disponibili i locali aggiuntivi? Inoltre gli asili privati hanno avuto solo oggi le indicazioni e dovranno effettuare obbligatoriamente il servizio fino alle 18 mentre i comunali sono garantiti fino alle 16.30”. Così il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino Fabrizio De Pasquale ha commentato il piano d’azione per la ripresa dell’anno scolastico presentato ieri mattina dalla giunta.

La genialità, comunque, è così spiegata da Sala “il Comune ha quindi condotto “700 interventi manutenzione ordinaria coordinati da MM per la ridefinzione e la rifunzionalizzazione degli spazi” accanto a una serie di “interventi di manutenzione straordinaria”. E laddove, è stato spiegato dal sindaco, i lavori non potevano essere ultimati “abbiamo lavorato sull’acquisto di moduli per strutture provvisorie, non container”, moduli che interesseranno una decina di scuole ma che potranno essere riallocati secondo necessità”

E se MM è una garanzia, siamo tutti contenti?

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