Il Coronavirus, nonostante le precauzioni, torna a insinuarsi nelle residenze per anziani. Alla rsa Quarenghi, periferia Nord Ovest di Milano, sono risultati positivi al tampone 21 ospiti e un operatore sanitario, ma fra questi solo uno dei contagiati presenta sintomi.
Proprio notando questi sintomi, all’anziano è stato fatto il tampone, risultato poi positivo. Immediatamente è stato eseguito a tutti gli utenti della struttura (oltre 120) e al personale ed è così che si è scoperto il focolaio. Dei 21 positivi la metà sono già stati ricoverati in ospedale in reparti Covid, gli altri dieci sono isolati in attesa di un posto, mentre l’operatore è stato messo a riposo.
L’assessore al Welfare Giulio Gallera a questo riguardo ha spiegato come la Regione stia compiendo una “intensa attività di screening anche sui casi indicati dalla medicina territoriale, e sui loro contatti diretti, che consente di intercettare, approfondire e arginare eventuali focolai” “Un’attività costante di monitoraggio e di prevenzione – ha proseguito – che coinvolge anche il delicato mondo delle RSA, dove risiedono i nostri concittadini più fragili. Ne è un esempio il focolaio scoperto e arginato in questi giorni proprio in una struttura residenziale milanese (la rsa di via Quarenghi, ndr). A seguito di una positività riscontrata, sono stati disposti ed effettuati i tamponi a tutti gli altri ospiti e operatori. I casi accertati di Covid sono stati trasferiti o isolati in attesa di trasferimento. Questo intervento particolarmente efficace ha consentito una tempestiva presa in carico delle persone e di arginare una pericolosa diffusione del virus”.
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