Beppe Sala, il Primo Cittadino che nella storia di Milano non lascia alcunché alla città.

Milano

Dopo aver letto  che l’attuale Sindaco di Milano sta pensando di non ricandidarsi per evidenti motivi di compenso (che comunque è davvero iniquo) viene da chiedersi cosa abbia fatto costui per la nostra città.

Credo che sia il Primo Cittadino nella storia di Milano che non lasci alcunché alla città.

  1) L’Expo è eredità della Signora Moratti, lui è riuscito ad arrivare in ritardo su tutte le opere e i visitatori hanno fatto solo mordi e fuggi senza beneficio reale per la città. Come se non bastasse è stato pure graziato!

  2) Ha trasformato il centro storico in una fiera permanente degli Oh bej Oh bej sfrattando negozi storici per 5 Km quadrati , dimenticandosi completamente delle periferie che sono ulteriormente peggiorate. Affitti alle stelle….ed oggi abbiamo 15 mila appartamenti sfitti!

  3) Ha lasciato a piede libero un assessore alla viabilità che ha violentato il traffico di Milano, congestionandolo e riempendolo di ciclabili inutili considerato il clima della della città. Ma quanti nidi, scuole o case di riposo si sarebbero potute costruire con tutti quei soldi?

  4) Ha permesso a più non posso di edificare immobili per una economia effimera che si sta sgretolando, mentre la vera economia di Milano è in ginocchi.

  5) Ha invitato i milanesi a tornare a fare aperitivi sui Navigli e a prendere i  mezzi pubblici contribuendo indirettamente  alla diffusione del Covid, litigando con la Regione invece di andare d’accordo.

  6) Ha combinato una confusione pazzesca su San Siro,ma è immobiliare!

  7) Ha cantato Bella Ciao il giorno della Liberazione sul balcone di Palazzo Marino dimenticandosi del rispetto per le donne trucidate in quei giorni. Bell’ esempio!

  8) Ha fatto proclami sulla inclusione della città per le minoranze di ogni genere, e basta andare davanti al Vigorelli per vedere da 6 mesi a fianco dell’ingresso principale ( dove entrarono i Beatles!) dei poveretti che hanno realizzato una mini baraccopoli, lavandosi e mangiando a cielo aperto. Si vada a vedere e si abbia la dignità di dare loro una sistemazione decorosa.

  9) Vuole far diventare Milano la capitale dell’auto italiana al posto di Torino, quando la sua giunta è la più ostile in Italia alle auto in tutti i modi, se non  mungerle adeguatamente con strisce blu e gialle, ausiliari del traffico usati per scopi impropri , area  A,B,C,D e pestando quotidianamente la categoria dei taxisti grazie alla velocità media di Milano che è la più bassa d’Italia.

  10) Concludo con Corso Sempione, i nostri Campi Elisi invidiati in tutto il mondo che ora verranno deturpati da ciclabili da super rischio mortale, fregandosene che le case di Corso Sempione non hanno i box perché costruite prevalentemente nell’immediato dopoguerra.

Grazie per il disturbo, è ora di toglierlo .

Nicola Ciniero (già Presidente IBM)

2 thoughts on “Beppe Sala, il Primo Cittadino che nella storia di Milano non lascia alcunché alla città.

  1. Avete Dimenticato che a Milano il signor sala dal 2019 ha bloccato auto euro quattro diesel e ha azzerato i valori delle auto di questo tipo.
    Io avrei tenuto l’auto come in tutte le altre parti della nazione e a questo punto avrei usufruito degli sconti da parte delle case automobilistiche e dallo Stato conseguenza del covid.
    In pratica Sala mi ha fatto perdere circa 20.000 € in un anno

  2. Sante parole. Putroppo non vedo i prodromi di una sana rivolta popolare contro le costose e deserte ciclabili, fatte per il 6% dei cittadini, che danneggiaranno la vita del restante 90%.

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