Lettera aperta di Democrazia e Comunità
Siamo chiamati al referendum per la riduzione dei parlamentari.
Trascinati dal nulla in molti voteranno sì.
Noi votiamo NO !!!
Vorremmo ricordare che esiste una caratteristica della nostra democrazia, che è la rappresentanza del popolo perché esso possa dire di cosa necessita.
I Parlamentari sono appunto i rappresentanti; ma forse, nell’attuale classe dirigente della politica italiana, non si ricordano neppure del loro compito di rappresentarci.
La riforma proposta svilisce il ruolo del Parlamento e ne riduce la rappresentatività, riducendo in misura sproporzionata la rappresentanza di interi territori.
Noi votiamo NO !!!
Nella situazione attuale, mediante il sistema dei partiti e delle deleghe dal basso, stiamo cercando di rimettere in piedi la democrazia. Eppure i promotori ci propongono di svuotare i partiti e di decidere con dei referendum. In particolare la riduzione dei parlamentari ridurrà la presenza dei partiti minori oltre a generare danni all’attuale funzionamento delle Camere senza una reale riforma elettorale. Se può essere accettabile una “soglia di sbarramento” per evitare l’eccessiva frantumazione partitica, non è altrettanto accettabile ridurre il numero dei rappresentanti del popolo.
Noi votiamo NO !!!
Il potere ha sempre in sé due tendenze:
– essere utile e creato dal popolo per decidere le azioni necessarie al bene comune;
– avere il popolo disinteressato e diviso per esercitare l’uso privato del potere.
Per questo Democrazia e Comunità vi invita, al prossimo Referendum del 20 e 21 settembre 2020, a votare NO andando controcorrente rispetto a chi pensa che non si abbia più bisogno della democrazia rappresentativa.
Noi votiamo NO !!!
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