“Pochi giorni fa la commissione Ambiente di Regione Lombardia ha audito una rappresentanza di cittadini del Comitato Salviamo il Lago Gabbana che da tempo si impegna per scongiurare l’interramento e la scomparsa del ‘lago Gabbana’ di Vimodrone, vero e proprio patrimonio paesaggistico in mano a privati all’interno del locale Parco delle Cave. Da parte nostra ribadiamo il nostro pieno sostegno a questa giusta causa: nessuno ha il diritto di privare la comunità di un bene così prezioso” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Fi in Consiglio regionale. “L’amministrazione – prosegue l’azzurro – avvii subito i ‘tavoli di partecipazione’ tra comuni, proprietà, comitato e associazioni annunciati da mesi dei quali si è persa traccia. Del resto – afferma – all’interno del Plis 2019 non si fa alcuna menzione a questo progetto, il che pone parecchie ombre sulle concrete possibilità di realizzazione dello stesso. Non si capisce – conclude – perché il sindaco di Vimodrone non proponga ai privati una compensazione, cedendo altri terreni per tutelare un bene di pubblico interesse come il lago Gabbana, vero e proprio polmone verde della zona, patrimonio di biodiversità che comprende al suo interno una flora e una fauna da preservare ad ogni costo. A Milano la sinistra è ricorsa a questo strumento per tutelare il centro sociale Leoncavallo, figuriamoci se non si può fare per un tesoro naturalistico come quello di cui stiamo parlando”.
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