Quanti topi scorrazzano per Milano? Credo che la loro quantità, se si potesse fare un censimento, darebbe a Sala l’occasione per enumerare un altro primato. Topini, topi adulti, pantegane hanno eletto la città come sede preferita, con la libertà di andare nelle piazze nobili (San Babila), nelle scuole (via Verro) e nelle case popolari MM di via Omero. Ovviamente questi sono gli avvistamenti degli ultimi giorni, ma da tempo i “simpatici” roditori vivono e si moltiplicano in città.
L’incuria nelle case MM non è una novità, la preoccupazione dei genitori con bambini quasi drammatica. «Abbiamo fatto diversi sopralluoghi per verificare la situazione delle case gestite da MM e abbiamo ripetutamente segnalato la presenza di topi e di trappole ormai vecchie e inutilizzabili», ha sottolineato Paolo Bassi, leghista, presidente del Municipo 4 di Milano a Libero , «Dopo la nostra segnalazione sono state messe nuove trappole ma non nel tratto di confine tra case popolari e scuola». Una situazione che, secondo Bassi, «è più grave di quanto stimato. Sono tante infatti le pantegane che hanno colonizzato la zona e che potrebbero facilmente invadere l’area dell’asilo divisa soltanto da una siepe».
In questo periodo di riapertura delle scuole, è veramente un problema di sicurezza. Non solo banchi con le rotelle, mascherine e distanziamenti, ma anche l’attenzione per il contesto di un luogo o luoghi in cui si vive. Ed emerge la gestione di questa Giunta pressapochista, che dimentica la vita quotidiana