Fontana: riapriamo gli stadi, in sicurezza, ordinanza con regole dettagliate

Lombardia

“Riapriamo con prudenza ma soprattutto in sicurezza. Chi ama lo sport sente il bisogno di viverlo vicino al campo da gioco e non solo davanti al televisore, per questo – sempre nel rispetto delle misure anti contagio – ho firmato l’ordinanza con cui si riaprono gli impianti sportivi al pubblico in misura non superiore a 1.000 spettatori nelle strutture all’aperto e 700 spettatori in quelle al chiuso”: il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana spiega così i contenuti della nuova ordinanza.

La Lombardia ha deciso di riaprire al pubblico stadi e palasport, ma con al massimo 1.000 spettatori su posti prenotati e nominali negli impianti all’aperto e 700 negli impianti al chiuso. “A decorrere da ieri, in Lombardia è consentita la presenza del pubblico durante gli eventi e le competizioni sportive, ivi compresi quelli riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, di ogni disciplina” si legge nel provvedimento firmato dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

L’ordinanza si applica agli impianti, sia all’aperto sia al chiuso, “limitatamente a quei settori nei quali sia possibile assicurare posti a sedere da assegnare ai singoli spettatori per l’intera durata dell’evento e nel rispetto delle misure previste dall’allegato della presente Ordinanza” si legge nel provvedimento nel testo. L’ordinanza produce effetti fino al 15 ottobre 2020.

Dovrà essere rilevata la temperatura corporea sia per il personale che per il pubblico, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5; il personale preposto dovrà vigilare sull’uso della mascherina, obbligatorio all’aperto e al chiuso, e dovrà garantire il distanziamento. Inoltre si prevede che “l’acquisto dei biglietti dovrà essere preferenzialmente effettuato online. L’eventuale servizio di biglietteria in loco può essere previsto purché le relative postazioni siano dotate di barriere fisiche, sia fatto osservare il distanziamento interpersonale in coda e siano favorite modalità di pagamento elettroniche”.

“Il titolo di accesso, in ogni caso – sottolinea l’ordinanza – deve essere nominale in relazione al singolo fruitore del posto assegnato”. “Al fine di evitare assembramenti – specifica ancora il testo – non è consentita l’attività dei bar, dei punti di ristoro e dei distributori automatici di alimenti e bevande. L’eventuale distribuzione di bevande e snack potrà avvenire mediante addetti che circolano nelle tribune, senza che il pubblico debba lasciare il posto assegnato”. Lunedì 21 settembre è in programma allo stadio Meazza di San Siro Milan-Bologna, partita della prima giornata di Serie A.

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