Il commento di Luciano: prima giornata di serie A 2020/2021

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Buongiorno e bentornati amici della magica sfera calcistica, riparte la nuova stagione e lo fa con molta parsimonia, anzi avarizia nella produzione di quell’essenza calcistica che è il gol. Nelle due partite di apertura, tra Fiorentina e Torino, e successivamente Verona e Roma, più che gioco si è vista scarsa forma atletica, stanchezza che affiora in anticipo e parecchia approssimazione nello sviluppo di trame offensive alla ricerca della porta avversaria. Unico e primo centro del campionato, che ha comunque fruttato 3 punti, quello ottenuto da Castrovilli per i viola toscani al termine di un incontro che ha visto come protagonista principale Sirigu, il portiere del Torino, autore di alcuni interventi prodigiosi che evitano il vantaggio viola fino al 78′, quando Chiesa si libera in scatto di Ansaldi e serve un pallone preciso a Castrovilli, che da pochi passi non sbaglia. Toro da rivedere, impreciso e poco determinato in attacco (una sola vera occasione per Berenguer, sventata da Dragowski). Fiorentina più in palla, meritata la vittoria ma può migliorare.

Nell’altra partita, Verona e Roma si allenano al tiro al bersaglio, ma sui legni delle porte, e il pallone non entra mai. Sostanziale equilibrio nel gioco, anche questo incontro evidenzia lo stato di forma delle squadre, che ancora non hanno sufficiente autonomia per reggere buon ritmo nei 90′. Alla fine si contano, come detto, soltanto pali e traverse, quali ultimi ostacoli ai gol che potevano esserci sui tentativi di Tameze (Verona) al termine del primo tempo, e nel finale di partita, con il doppio legno (traversa e palo) di DiMarco (Verona) e pochi minuti più tardi di Spinazzola, traversa piena con tiro da fuori area. Inizio in sordina, quindi con un solo gol, un pareggio e una vittoria di misura per la Fiorentina, in attesa delle 5 partite della Domenica.

E anche in queste partite, nulla di eclatante ma la nota positiva è comunque rappresentata dal ritorno degli spettatori in tribuna, anche se in minima quota (mille) e su invito delle società. Iniziano Parma Napoli, e sono i partenopei a dettare legge dando l’impressione di essere tornati la squadra brillante di un tempo. Mertens la sblocca al 63′ e Insigne la sigilla un quarto d’ora dopo, nulla da fare per il Parma del nuovo corso di Liverani, solo il merito di non essersi arreso e aver cercato fino all’ultimo di recuperare.

Pareggio (1-1) tra Sassuolo e Cagliari, sostanzialmente giusto dopo aver prevalso un tempo ciascuno. Inizia meglio il Sassuolo ma non concretizza, ed è il Cagliari a centrare il bersaglio al 77′, ma gli emiliani rispondono in 10 minuti e torna in equilibrio il risultato con una magistrale punizione di Bourabia. Solo un punto a testa quindi, ma buona prestazione e prospettive interessanti per entrambe.

Festa invece a Genova, dove i rossoblu di Maran approfittano dell’esordio emozionato del Crotone neopromosso, e gli appioppano una quaterna. Dopo appena 9′, prima Destro e poi Pandev mettono subito in chiaro le cose. Ci prova il Crotone e alla mezz’ora accorcia con Riviere, ma Zappacosta ristabilisce le distanze 6 minuti più tardi. Nella ripresa, ritmi meno frenetici, e squadre più coperte. Il Genoa controlla e al 68′ mette in campo Pjaca al posto di Pandev, ed è proprio lui a siglare la quaterna genoana al 75′. Il Crotone mostra qualche discreto segno di vitalità nel primo tempo, nonostante il passivo, ma per il tecnico Stroppa si prospetta un cammino non facile verso la salvezza, ovviamente l’obbiettivo primario della squadra.

Ultimo incontro della serata a Torino, dove la Samp tenta inutilmente di ostacolare la prima vittoria della Juventus di Pirlo. Non ci riesce e se ne va con 3 gol sul groppone, oltre alla sensazione di impotenza di fronte alla chiara superiorità juventina. Il primo gol della nuova stagione bianconera è del nuovo arrivato Kulusewski, che al 13′ riprende un tiro mancato di CR7 e infila l’angolo alla destra di Audero. Il raddoppio arriva nella ripresa, dopo che Ronaldo si è divorato ben 3 occasioni ghiotte per il suo primo gol in campionato. E’ Bonucci a far centro con un tap in nell’area piccola, su azione di calcio d’angolo liscia il pallone Bereszynski e favorisce l’intervento del difensore che insacca il 2-0. CR7 la chiude a pochi minuti dal termine, riuscendo finalmente, dopo ripetuti e strani (per lui) tentativi malamente sprecati ed una traversa, ad andare a bersaglio con un diagonale rasoterra, su buon servizio di Ramsey. Tutto liscio quindi, l’esordio di Pirlo in panchina non poteva essere più tranquillo, anche perché occorre ricordare che ha preso in mano una squadra con una identità precisa, che gioca a memoria da anni. Per la Samp, tutto rimandato ad occasioni migliori, anche se si può ricordare che almeno un paio di pericoli era riuscita a crearli nel finale, con Ekdal e Quagliarella.

Si chiude Lunedi questa prima giornata, con l’incontro tra Bologna e Milan alle 20,45. Rossoneri che si vogliono presentare ai suoi 1000 di S.Siro nella condizione migliore per iniziare un campionato all’altezza del blasone, senza le pericolose incertezze della prima parte dello scorso campionato. Ma il Bologna non pare intenzionato a recitare la parte dello sparring partner, e vorrà dire la sua anche se i precedenti incontri sono un brutto ricordo: sulle ultime 9 partite contro i rossoneri, ne ha perse ben otto! Forse una ragione in più per sperare che la serie negativa possa interrompersi proprio alla decima…

Ricordiamo che in questa prima giornata sono state rinviate 3 partite a causa del protrarsi della stagione per Inter, Atalanta e Lazio. Verranno recuperate il 30 Settembre Benevento-InterLazio-Atalanta e Udinese-Spezia. 

Buona settimana a tutti, arrivederci a Sabato prossimo con gli incontri della seconda giornata.

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