“Secondo quanto riportato da notizie di stampa, tra qualche giorno, a fine settembre, verrà finalmente aperto il Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di via Corelli a Milano, con buona pace di Majorino e Rabaiotti che ne avrebbero voluto fare un centro di accoglienza per migranti”. Lo ha detto l’assessore alla Sicurezza, immigrazione e polizia locale di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, aggiungendo che “l’apertura, che arriva anche dopo una mia lettera inviata al ministro Lamorgese, con la quale, lo scorso 3 settembre, sollecitavo, appunto, l’apertura e chiedevo di poter tornare a visitare l’edificio”.
“A febbraio ho visitato il centro trovandolo, già allora, ultimato e pronto per essere aperto” ha ricordato De Corato, augurandosi “che le cooperative che si sono aggiudicate l’appalto già nel mese di dicembre 2019 con l’avvio delle attività, non si trovino a dover constatare l’ammaloramento degli impianti tecnologici e della struttura dovuti a mesi di disuso con il conseguente ritardo dell’apertura”.
“Dopo la notizia della riapertura – ha concluso – mi aspetto la mobilitazione di tutto il mondo ‘no cpr – no lager’ compreso qualche consigliere e assessore comunale di Milano dell’attuale maggioranza”.
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