L’appello di FIPC: “Serve raggiungere il tasso di copertura vaccinale del 75-95%” In occasione della 19ma Giornata Mondiale del Cuore (martedì 29 settembre) , la Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) lancia un appello per sensibilizzare la popolazione a rischio di malattie cardiovascolari alla vaccinazione antinfluenzale. Questo si aggiunge alla promozione di una maggiore consapevolezza dei corretti stili di vita, dell’importanza della continuità di cura, evidenziati nel materiale informativo e distribuito attraverso il web e i social oltre che negli eventi organizzati sul territorio nazionale
Milano, 25 settembre 2020 – Da sempre il vaccino antinfluenzale si conferma come un’opportunità per la prevenzione e gestione delle patologie cardiovascolari. Evidenze cliniche confermano l‘efficacia della vaccinazione antinfluenzale quale intervento di prevenzione secondaria dell’infarto miocardico che si colloca tra il 15 e il 45%, paragonabile a quella della cessazione dell’abitudine al fumo (32-43%), delle statine (19- 30%) e degli antipertensivi (17-25%).1
Ma quest’edizione della Giornata Mondiale del Cuore – che si celebra ogni anno il 29 settembre – non può certo sorvolare sull’importanza di un controllo e un intervento massiccio sulla popolazione a rischio cardiovascolare particolarmente esposta al rischio di infezioni come il COVID-19. Il primo messaggio, e appello, parte proprio dal vaccino antinfluenzale.
Inoltre, uno studio su circa 3 milioni di americani recentemente presentato al congresso della Società Europea di Cardiologia-ESC, dimostra che la vaccinazione antinfluenzale e quella antipneumococcica sono state associate a percentuali significativamente inferiori di morti intraospedaliere in pazienti con scompenso cardiaco.2
VACCINATI E CON UNA “MANO SUL CUORE”
Malgrado il vaccino contro l’influenza stagionale venga perciò fortemente raccomandato dalle Autorità di Sanità pubblica e da molte linee guida, i tassi di copertura nei gruppi a rischio cardiovascolare rimangono in Italia molto bassi (31%)3, anche perché questa raccomandazione è intesa da questi pazienti utile per prevenire l’infezione influenzale e non anche per ridurre il rischio di patologie cardiache. Ma anche al di fuori dell’ambito cardiologico, malgrado il vaccino venga considerato economico, sicuro e sufficientemente efficace, le coperture sono inadeguate nella popolazione al di sopra di 65 anni (poco più del 50% si vaccina) età in cui, oltre a quelle cardiache, si riscontra maggior frequenza di patologie croniche quali quelle bronco polmonari e il diabete.4
‘Per queste categorie, vaccinarsi quest’anno contro l’influenza sarà ancora più importante a causa della pandemia da SARS-CoV-2,– spiega Luigi BIASIO del Comitato Scientifico della Fondazione Giovanni Lorenzini (Milano e New York) – I motivi sono numerosi, a partire dalla riduzione dell’impatto sul sistema sanitario, alla protezione per gli individui più fragili e poi anche alla possibile riduzione della mortalità e morbilità da COVID-19 nelle persone vaccinate contro l’influenza”
USA IL CUORE PER FARE LE SCELTE MIGLIORI
Si deve fare ancora molto per aumentare la consapevolezza degli italiani sui fattori di rischio delle malattie cardiovascolari e su quali siano le armi vincenti a disposizione per prevenirle. Questa è una priorità perché le malattie cardiovascolari, non dobbiamo dimenticarlo, rappresentano ancor oggi la prima causa di morte in Italia e nel mondo ed uccidono ogni anno 17,9 milioni di persone.
La World Heart Federation (WHF), in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore, ha lanciato a tutti noi il messaggio “usa il tuo cuore”, per fare le scelte migliori per la società, i nostri cari e noi stessi. “Scelte che riguardano l’uso della nostra testa, del nostro senso di responsabilità verso noi stessi e gli altri per sconfiggere le malattie cardiovascolari. L’esperienza del COVID-19, più o meno vicina a tutti noi, ha anche messo in luce l’importanza della prevenzione e di prendersi cura l’uno dell’altro, di fare scelte migliori a tutti i livelli: per ognuno di noi, le nostre famiglie e la nostra comunità- interviene Emanuela FOLCO, Presidente FIPC, Fondazione Italiana per il Cuore – E’ un invito a prendersi cura del proprio cuore seguendo
Ufficio stampa:
Rita Tosi – rita.tosi@yahoo.it – 334 26.83.564
una dieta sana, dicendo no al fumo e facendo attività̀ fisica; è un invito ad ascoltarlo per seguire i controlli medici regolarmente e le terapie e le raccomandazioni sui vaccini dei nostri medici. E’ un invito a non esitare mai a chiamare i servizi di emergenza, se necessario; è un invito a usare il nostro cuore per partecipare diffondendo, a partire da questa Giornata, la voce della prevenzione.
LE INIZIATIVE SUL TERRITORIO
Gli stili di vita si consolidano al centro dei messaggi che FIPC insieme a Conacuore rinnova ogni 29 settembre per la Giornata Mondiale per il Cuore, la campagna promossa in tutto il mondo dalla World Heart Federation e coordinata in Italia dalla FIPC. Nel corso del mese di settembre (e anche oltre) sono molte le iniziative aperte al pubblico in forma gratuita, organizzate da associazioni di pazienti, ospedali, aziende sanitarie locali, enti pubblici e privati per sensibilizzare le persone a prendersi cura del proprio cuore.
Una Giornata Mondiale del Cuore che, insieme ai suoi partner e alle associazioni aderenti, vedrà la distribuzione di opuscoli informativi, e/o attività di informazione e prevenzione, compatibilmente con le disposizioni nazionali COVID-19 per tutelare la sicurezza delle persone.
“Questo opuscolo si conferma uno strumento utile per mettere in pratica le indicazioni suggerite che ciascuno dovrebbe fare con se stesso e con il proprio cuore – conclude Giuseppe CIANCAMERLA, Presidente di Conacuore – Siamo grati agli organizzatori di tutte le iniziative di informazione e sensibilizzazione che anche quest’anno verranno realizzate, nel rispetto delle disposizioni che garantiranno la sicurezza di tutta la popolazione”.
L’elenco delle iniziative in tutta Italia è disponibile su fondazionecuore.it, conacuore.it e sulla pagina Facebook fondazioneperilcuore
CUORE E COVID: 4 FATTORI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE
Al tempo del COVID-19, chi soffre di malattie cardiovascolari, oltre a dover gestire la complessità del trattamento (terapie, visite di controllo, ricoveri, etc.), rientra nella fascia più̀ a rischio di sviluppare forme gravi di infezione. Si aggiunge anche il fatto che dopo l’attacco del virus, il cuore potrebbe essere influenzato negativamente anche su persone senza precedenti condizioni cardiache, con potenziali danni a lungo termine. Ultimo, ma non ultimo, l’effetto della paura del virus che ha già portato a un netto calo delle visite ospedaliere da parte di pazienti cardiopatici per cure di routine e di emergenza.
Bibliografia
- MacIntyre CR, Mahimbo A, Moa AM, et al. Heart 2016;102:1953–1956
- https://www.escardio.org/The-ESC/Press-Office/Press-releases/Vaccines-against-respiratory infections-linked-with-less-heart-failure-deaths
- https://www.epicentro.iss.it/passi/influenza_pass
Ufficio stampa:
Rita Tosi – rita.tosi@yahoo.it – 334 26.83.564
- http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_8_3_1.jsp?lingua=italiano&id=19
L’Associazione Fondazione Italiana per il Cuore:
Da 30 anni si occupa di lotta alle malattie cardiocircolatorie tra cui infarto, ictus, scompenso attraverso cam pagne di prevenzione, sia per i pazienti che per prevenire l’insorgenza di queste malattie, borse di studio e progetti di ricerca che facilitino l’accesso alle cure sempre più innovative da parte dei pazienti. È membro per l’Italia della World Heart Federation e dello European Heart Network. I nostri scopi:
sviluppare l’attenzione delle autorità, degli esperti e dei cittadini nei confronti della salute con partico lare attenzione alle malattie cardiovascolari e malattie collegate come aterosclerosi, diabete, obesità, e dei meccanismi di danno collegati ad alimentazione sbagliata, sedentarietà, inquinamento;
diffondere l’aggiornamento scientifico relativo alle malattie cardiovascolari, ai loro fattori di rischio ed alla loro prevenzione all’interno della comunità medico scientifica;
facilitare l’interazione tra il mondo medico-scientifico ed il pubblico, al fine di far giungere rapidamen te al pubblico stesso le informazioni rilevanti che provengono dalla ricerca di base e clinica; interagire con altre Istituzioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali;
effettuare studi e ricerche per contribuire allo sviluppo delle conoscenze in campo cardiovascolare.
Conacuore
In Italia risultano numerose Associazioni di cardiopatici. Il nostro Coordinamento collabora proficuamente con quelle aderenti allo Statuto Conacuore, alla campagna “Noci del cuore” e presenti all’Assemblea genera le. Delle altre conosciamo le attività attraverso questionari, pubblicazioni periodiche e siti internet, con l’inten to di realizzare il nostro primo slogan, “Uniti si vince”. Le finalità principali di Conacuore, realizzate in collabo razione con Enti e Istituzioni sono essenzialmente quattro:
- La prevenzione a 360 gradi, ad iniziare dall’età scolare: Le nostre Associazioni preparano gli alunni delle scuole elementari ad una corretta alimentazione, svolgono campagne antifumo e sui corretti stili di vita, producono calendari dedicati in particolare agli alunni delle scuole medie inferiori. Per i giovani e gli adulti vengono proposte, nell’arco dell’anno, molte giornate di prevenzione in piazza, particolarmente concentrate intorno al 29 settembre, per la Giornata Mondiale per il Cuore che celebriamo in collaborazione con la Fondazione Italiana per il Cuore. Non da meno sono le iniziative che riguardano l’attività fisica: passeggiate, corsi di ginnastica, uscite in bici o sulla neve, aquagym. L’insegnamento delle funzioni del cuore e la prevenzione della malattia coronarica trovano uno strumento utile nelle diapositive scaricabili liberamente sul nostro sito www.conacuore.it.
- La miglior cura delle malattie cardiovascolari: Le nostre Associazioni collaborano strettamente con le cardiologie riabilitative e si dedicano a raccolte fondi prevalentemente dedicate a fornire apparecchiature mediche agli Ospedali.
- La promozione della ricerca e dell’aggiornamento: Alle Associazioni che raccolgono fondi con la campagna “Noci del cuore” diamo la possibilità di far partecipare infermieri ai principali Congressi cardiologici nazionali. Questo personale qualificato restituirà l’esperienza durante le iniziative delle singole Associazioni rivolte alla popolazione.
- La lotta alla morte improvvisa: La nostra massima attenzione al problema si è concretizzata innanzitutto realizzando dei video sul massaggio cardiaco e la rianimazione cardiopolmonare, oltre a mettere a confronto, per una libera scelta, i modelli di defibrillatori garantiti dall’FDA americana. Stiamo seguendo l’iter della legge che regolerà l’uso dei defibrillatori e la strategia della loro diffusione.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845