Un centinaio di residenti del Quartiere Torretta si sono trovati ieri mattina in Alzaia Naviglio Pavese per protestare contro la nuova ciclabile Venezia Torino che prevede un itinerario per le Bici tra la Darsena e Assago.
I residenti hanno testimoniato che da sempre il sabato e la domenica molti ciclisti pedalando lungo il Naviglio senza incidenti né problemi di eccessivo traffico o velocità. Invece con il nuovo progetto saranno eliminati 300 posti auto lungo i 2 lati dell’Alzaia. Inoltre la carreggiata sarà ristretta creando un imbuto che renderà più lungo raggiungere il centro città. Danni per le attività economiche, disagi per i residenti costretti a girare all’infinito per trovare posto. La cosa incredibile è poi che si siano trovati 2,5 milioni per la ciclabile mentre le sponde del Naviglio Pavese da decenni sono prive di manutenzione.
I rappresentanti del comitato Fernando Ambrosino e Fabrizio Denari hanno spiegato che non c’è contrarietà alla ciclabile ma bisogna salvare i posti auto e poi evitare che le telecamere di Area B diventino una tagliola per gli spostamenti dei residenti.
Per Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia in Comune, presente al presidio, ci sarebbero ancora i margini per cambiare il progetto ma conoscendo la testardaggine e la ideologica ossessione di Granelli si fa prima a cambiare Assessore e Sindaco l’anno prossimo. Intanto bisogna vigilare sul cantiere affinché non si facciano ulteriori sprechi di denaro pubblico.
Il comitato ha deciso di chiedere un incontro a Palazzo Marino e di informare la stampa sui disagi del quartiere.
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Ormai gli automobilisti sono visti come dei delinquenti, speriamo che l’anno prossimo la gente cambia idea e manda a casa questa giunta di incapaci e classisti e questa è la sinistra?
Un progetto scandaloso !!! Con una carreggiata ridotta sarà ancora più pericoloso uscire dalle vetture dopo aver parcheggiato,senza contare la difficoltà che incontreranno i mezzi si soccorso nel percorrere l’alzaia.Nessuno si oppone alla ciclabile,ma un marciapiede lungo la sponda per per ammirare le bici dentro al naviglio non mi sembra ragionevole.poi che senso ha chiudere la circolazione alle auto e moto per raggiungere la conca fallata?Senza contare che non c’è un carico e scarico lungo tutta l’alzaia e i vari corrieri si devono parcheggiare nei passi carrabili dei condomini.