MES: Sì o no?

Attualità

Il no ideologico al Mes è legato al timore di condizionalità talmente invasive da arrivare al commissariamento dei Paesi che lo attivano.

Dubbi legittimi, ma che non hanno più ragione di esistere dopo la modifica formale, votata dall’Europarlamento, per cui la sorveglianza rafforzata riguarderebbe unicamente l’utilizzo delle risorse per la gestione dell’emergenza sanitaria, e non tutti i dati macroeconomici richiesti originariamente.

– Siccome le risorse del Mes servono subito, e siccome le trattative sul Next Generation Eu stanno andando a rilento, come ha denunciato oggi la Germania, il governo non ha più alibi: ogni giorno perduto è un danno all’interesse nazionale! (Anna Maria Bernini – F.I)

– Sul Mes “dal punto di vista puramente economico vedo solo vantaggi: non si va sul mercato, è a lunga scadenza, la condizionalità è solo di spendere soldi sul settore per il quale è disegnato questo fondo”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo intervento al Festival dell’Economia di Trento. Certo c’è il tema dello stigma, “è una cosa che va affrontata”, ma, spiega Visco, “il problema della Troika non esiste”.

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