Sono stati 58 i nuovi casi risultati positivi al coronavirus ieri nella provincia di Milano, di cui 21 a Milano città.
I nuovi casi di positività in Lombardia sono stati 201 di cui 22 ‘debolmente positivi’ e 6 a seguito di test sierologico, a fronte di 18.804 tamponi effettuati per un rapporto dell’1%. Si sono registrati 4 nuovi decessi.
I nuovi guariti/dimessi da martedì sono stati 236 e le persone in terapia intensiva sono 34 8+1). Sono 306 i pazienti attualmente ricoverati non in terapia intensiva (-9).
In relazione ad alcune notizie emerse ieri, Regione Lombardia chiarisce che la campagna antinfluenzale 2020/2021 partirà la seconda metà di ottobre. I vaccini acquistati sono sufficienti per garantire la copertura delle categorie previste dalle indicazioni nazionali. Si partirà, rispettando l’ordine di priorità con le persone fragili con più patologie definite dal Ministero della Salute, gli Over 60, il personale sanitario, le donne gravide e i bambini fino a 6 anni.”Massima collaborazione per la vaccinazione antinfluenzale dei bambini fino a 6 anni e sulla gestione della sintomatologia degli studenti e un coinvolgimento diretto del pediatra per le attività di prevenzione del disagio sociale dei pre-adolescenti”.
L’assessore al Welfare Giulio Gallera illustra, in una nota, i punti salienti dell’Accordo Integrativo Regionale raggiunto ieri da Regione Lombardia con le Organizzazioni Sindacali del Pediatri di Libera scelta. “L’accordo – spiega l’assessore – prevede un notevole contributo da parte dei pediatri per la gestione del bambino a scuola, in particolare modo per la ricostruzione della sintomatologia rapportata all’esito del tampone. Elementi, questi, che forniranno indicazioni importanti in chiave predittiva al gruppo di lavoro regionale che si sta occupando del coordinamento delle azioni anti-Covid da svolgere in riferimento alla sanità scolastica. Le ATS lombarde – prosegue Gallera – stanno inoltre elaborando insieme ai pediatri che garantiscono la massima collaborazione, un piano organizzativo per la vaccinazione antinfluenzale dei bambini con età compresa fra i sei mesi e i sei anni, che sarà avviato da metà novembre”. Regione Lombardia provvederà a sostenere le spese organizzative sostenute dai professionisti in occasione della campagna antinfluenzale riconoscendo 6 euro per ogni prestazione vaccinale. L’intesa definita ieri prevede lo sviluppo di un percorso di qualificazione della professione pediatrica, in termini di associazionismo e di stabilizzazione del personale di studio.
Per sostenere queste nuove opportunità Regione Lombardia investirà 1,8 milioni di euro. “Un rinnovato assetto organizzativo – aggiunge l’assessore al Welfare – permetterà di consolidare l’alleanza con i Pediatri che potranno così assicurare, fra le altre cose, un contributo importante in sinergia con le ASST lombarde nell’ambito della gestione del disagio sociale nella fase pre-adolescenziale e nella cura delle principali patologie del bambino”.
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