Coronavirus: 324 nuovi casi in Lombardia. Vaccini anti influenzali: aderiscono 5mila medici di famiglia e 528 comuni

Lombardia

Sono stati 168 i nuovi casi risultati positivi al coronavirus ieri nella provincia di Milano, di cui 110 a Milano città.

I nuovi casi in Lombardia sono stati 324 di cui 49 ‘debolmente positivi’ e 7 a seguito di test sierologico, a fronte di 24.691 tamponi effettuati per un rapporto dell’1,3%. Si sono registrati 5 nuovi decessi.

I nuovi guariti/dimessi da mercoledì sono stati 212 e le persone in terapia intensiva sono 35 (+1). Sono 298 i pazienti attualmente ricoverati non in terapia intensiva (- 8). Da inizio pandemia sono stati eseguiti 2.133.635 tamponi.

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera ha annunciato “La campagna delle vaccinazioni antinfluenzali 2020/2021 prende forma: si parte la seconda metà di ottobre, hanno già aderito 4.999 medici di famiglia e 528 Comuni hanno messo a disposizione oltre 700 spazi per supportare le operazioni”.

“Le nostre ATS hanno predisposto i piani operativi territoriali – ha proseguito l’assessore – in continua evoluzione, riscontrando una forte adesione da parte dei medici di famiglia. Si parte dalla seconda metà di ottobre con i pazienti fragili e le donne in gravidanza. A novembre gli over 65, seguiti dagli operatori sanitari e i bambini fino al sesto anno, infine gli over 60 sani. Le vaccinazioni saranno eseguite all’interno dei loro studi professionali, laddove possibile, nei centri vaccinali delle ASST e negli spazi (centri civici, palestre, oratori ecc. ecc.) messi a disposizione dai Comuni a supporto delle attività degli operatori sanitari nel rispetto delle regole anti Covid. In particolare  nella città di Milano sono stati individuati alcuni centri hub quali l’Ospedale militare di Baggio, con personale dell’Asst Santi Paolo e Carlo, l’Ospedale Sacco e il Centro di via Ricordi grazie all’Asst Fatebenefratelli in collaborazione con i medici di medicina generale del territorio, L’ambulatorio di Villa Marelli gestito dall’Asst Niguarda e una tensostruttura collocata davanti a Palazzo Reale con il personale dell’Asst Nord Milano”.
“Nel restante territorio della area metropolitana di Milano – ha spiegato l’assessore – hanno aderito finora 97 Comuni mettendo a disposizione 161 strutture aggiuntive, con l’opportunità di organizzare anche giornate vaccinali specifiche per i target di riferimento”.
“Per questa campagna vaccinale – conclude l’assessore – abbiamo acquistato l’80 per cento delle dosi in più rispetto all’anno scorso. Si tratta di prodotti innovativi, ad altissima protezione per i più fragili e gli ospiti delle RSA, vaccini quadrivalenti per gli over 60 e gli operatori sanitari e dosi spray per i bambini”.
L’arruolamento dei medici di base prosegue giornalmente. L’accordo integrativo con le organizzazioni sindacali dei Pediatri di famiglia raggiunto ieri – spiegano dalla Regione – potrà garantire l’adesione di ulteriori professionisti dall’inizio della campagna. L’Unità Organizzativa Prevenzione della Dg Welfare sottolinea che le tempistiche individuate garantiscono una corretta copertura considerato che negli ultimi anni il picco influenzale si è manifestato tra la fine del mese di gennaio e gli inizi di febbraio.

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