Milano, col covid in ginocchio anche gli Ncc: “8mila posti di lavoro a rischio”

Milano

L’economia delle piccole aziende di Noleggio con conducente, gli Ncc a causa della pandemia è in profonda crisi, con un calo del fatturato, in Lombardia, di oltre il 70%. Giuseppe Mele, Cna Lombardia, portavoce Ncc denuncia: “Gravi ritardi di banche e governo nel supporto alle imprese del settore. Fare di più in meno tempo o rischiamo la chiusura” con 6mila imprese e 8mila posti di lavoro a rischio.

“La politica in generale, le banche in particolare, continua Mele, sono distanti anni luce dai problemi del comparto Ncc. Un comparto in ginocchio a causa delle misure derivanti dall’esigenza di contenimento del covid 19. In particolare, se le politiche di supporto del Governo al sistema del trasporto persone si è orientato al trasporto pubblico locale, appare ingiustificata la trascuratezza in cui la categoria è caduta. È stato molto grave non allargare a tutti i territori e gli operatori la fruibilità dei voucher per i passeggeri e la platea di interesse per gli incentivi a fondo perduto”.

L’attività di migliaia di persone, occupate in un settore che vive di turismo, spesso aziendale, venuto a mancare per gran parte dell’anno è in ginocchio “È un quadro drammatico a cui si aggiunge la tendenza del sistema del credito a finanziare poco e in ritardo le imprese rispetto agli impegni presi in occasione del decreto liquidità” è la conclusione di Mele.

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