Sabato e domenica porte aperte dell’impianto per visite di runner e cittadini
Inaugurati la nuova pista d’atletica e il nuovo campo da calcio dell’Arena civica “Gianni Brera”. L’impianto nel cuore di Parco Sempione viene restituito alla città e alle associazioni sportive riqualificato secondo gli standard richiesti per ospitare competizioni professionistiche. Per l’esibizione sportiva hanno corso sulla nuova pista di atletica Luminosa Bogliolo delle Fiamme oro, Lorenzo Perini dell’Aeronautica, Vittoria Fontana dei Carabinieri e Filippo Tortu delle Fiamme gialle. Sul campo da calcio presenti per un calcio d’inizio simbolico le squadre femminili di Milan e Inter. Per l’Inter: Regina Baresi, Caroline Møller Hansen, Yoreli Rincón, Gloria Marinelli, Ilaria Mauro. Per il Milan: Natasha Dowie, Miriam Longo, Linda Tucceri. Sabato 17, dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17, e domenica 18, dalle 14.30 alle 17, l’Arena civica sarà aperta a cittadini e sportivi che potranno, in rispetto delle norme anti Covid, visitarla, correre sulla nuova pista di atletica e provare le pedane, oltre che avere brevi spiegazioni didattiche sulle specialità dell’atletica e del running. Per i visitatori che vorranno solo ammirare il tempio dell’atletica rinnovato, il tour sarà effettuato oltre la cancellata e non in pista. Entrata libera in base alla disponibilità dei posti.
LA RIQUALIFICAZIONE
I lavori effettuati negli scorsi mesi hanno adeguato e migliorato le caratteristiche del manto sportivo, del campo erboso e della dislocazione delle pedane. La distribuzione degli spazi ora è in linea con quanto richiesto dalla Federazione Internazionale per un funzionale utilizzo agonistico e la scelta del materiale sintetico costituente la pista di atletica leggera è la migliore in termini sia prestazionali che manutentivi.
Inoltre sono iniziati i lavori per il restauro della Porta monumentale, sponsorizzati da Levissima grazie allo strumento dell’Art bonus.
PISTA DI ATLETICA
In particolare, per la pista di atletica leggera i lavori hanno previsto l’asportazione del vecchio manto, la fresatura e la posa di un nuovo sottofondo stradale; la posa del nuovo manto, di tipo impermeabile, con un spessore di 13 millimetri e mezzo, più morbido per ridurre le possibilità che gli atleti possano conseguire traumi. Sono state inoltre ricostruite le piattaforme per il lancio del peso, del martello e del giavellotto, le piste per il salto in lungo, il salto triplo e con l’asta. È stato esteso il pistino di riscaldamento degli atleti, sui lati nord e sud. Sono state realizzate 16 torrette a scomparsa per corrente e le prese dati, una pedana per gli atleti diversamente abili che dà alla possibilità di ancorarsi al terreno ed effettuare i lanci in sicurezza.
CAMPO DA CALCIO
Per quanto riguarda il cambio da calcio, gli interventi hanno riguardato il rifacimento del manto erboso, dell’impianto di drenaggio profondo e superficiale e di quello di irrigazione.
L’ARENA NELLA STORIA
Il primo progetto dell’Arena napoleonica fu elaborato da Luigi Canonica nel 1805 per dotare la città di un grande spazio per le feste, gli spettacoli e le celebrazioni. La costruzione dell’anfiteatro cominciò nel 1806 e terminò nel 1827. Inaugurata il 18 agosto 1807, per oltre cent’anni l’Arena ha ospitato i più diversi e strabilianti spettacoli. Per due volte, nel 1894 e nel 1906, l’Arena ha assistito alle straordinarie esibizioni del circo “The wild west show” di William Frederick Cody, il leggendario “Buffalo Bill”, con le sue epiche cavalcate di cowboys e pellerossa. All’Arena, per oltre un secolo, si sono svolte le Naumachie, i Ludi Remieri, le corse con le bighe, i caroselli e le gare equestri, le sfilate di elefanti, gli spettacoli pirotecnici, ogni tipo di esibizione circense, il “tiro al piccione”, l’esibizione di una grande balena “in legno, tela e latta” nel 1830, le ascensioni di palloni aerostatici e mongolfiere, la “Caccia automobilistica al pallone” proposta dall’Automobile club Milano, gli incontri di “boxe”, di “palla al cesto” e di “palla ovale”, oltre a gare e feste di pattinaggio su ghiaccio artificiale.
Nel 1870 il comune di Milano acquistò l’Arena e, da questo momento, divenne “civica”.
La seconda guerra mondiale, con i pesanti bombardamenti di Milano del 13 settembre 1943, provocò gravi danni all’Arena. A guerra appena conclusa, il 20 maggio 1945, fece ritorno le sport con una partita di calcio tra il grande Torino di Valentino Mazzola e una formazione mista Milan-Inter sconfitta 5 a 4. Il 24 giugno ritorna anche l’atletica con la “Quinta armata” americana. Sempre nel ’45, il 23 settembre, ecco ancora il calcio con la sfida tra gli inglesi del “592° Army troops royal” e dell'”Assembly centre” e il rugby con l’incontro tra Amatori Milano e una rappresentativa militare sudafricana. L’Arena conobbe anche una “belle époque” ciclistica. Il 25 luglio 1895 vi si svolsero i Campionati Italiani e il 30 maggio 1909 vi si concluse la prima edizione del “Giro d’Italia”, vinta da Luigi Ganna. I ciclisti si trasformarono anche in calciatori, a scopo benefico per il Polesine alluvionato, il 14 gennaio 1952. Accolti da 25 mila paganti si affrontarono “coppiani” in rossonero e “bartaliani” in neroazzurro: Fausto Coppi segnò l’ultima rete di un punteggio tennistico (6-0). La boxe all’Arena ebbe come protagonista il grande Erminio Spalla che il 20 maggio 1923 conquistò qui il titolo europeo dei massimi contro l’olandese van der Veer. Carlo Braida, ex campione di ciclismo, imparò il football all’estero e nel 1895 pensò di importare in Italia questo gioco. I ginnasti della Mediolanum istituirono nel 1898 una sezione di “Palla al calcio” e nel dicembre del 1899 nacque il “Milan cricket and football club”. L’Internazionale nascerà nel marzo 1908. All’Arena il calcio esordì, in un saggio ginnico scolastico, il 20 maggio del 1900, con un derby Mediolanum-Milan. Una settimana dopo si svolse l’incontro tra rossoneri e Juventus di Torino. Il primo incontro di calcio di una rappresentativa nazionale italiana avvenne il 15 maggio 1910 contro la Francia battuta per 6 a 2.
PRIMATI MONDIALI CONSEGUITI NELL’IMPIANTO
- 26 dicembre 1926, marcia 20 km, Attilio Callegari, 1h 38’53”2
- 23 ottobre 1927, marcia 20 km, Donato Pavesi, 1h 37’42”2
- 17 settembre 1933, 1550 metri, Luigi Beccali, 3’49”0
- 4 novembre 1933, 1000 yards, Luigi Beccali, 2’10”0
- 15 luglio 1939, 800 metri, Rudokf Harbig (GE), 1’46”
- 10 ottobre 1948, disco, Adolfo Consolini, m 55.33
- 8 ottobre 1950, 440 yards, Armando Filiput, 51”9
- 30 giugno 1956, giavellotto, Janusz Sidlo (PO), m 83.60
- 1° giugno 1961, giavellotto, Carlo Lievore, m 86.74
- 2 luglio 1969, 1500 metri, Paola Pigni, 4’12”4
- 27 giugno 1973, 800 metri, Marcello Fiasconaro, 1’43”7
- 11 maggio 1980, salto con l’asta, Kozakiewicz Wladislaw (PL), 5.72
- 3 luglio 1980, 400 ostacoli, Moses Edwin (USA), 47”13
- 5 giugno 2002, 3000 siepi, Justina Bak (POL), 9’22”29

Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.