Milano, sgomberata casa popolare Aler occupata in via Giambellino

Milano

Gli ispettori dell’Aler hanno sgomberato un alloggio di edilizia pubblica in via Giambellino 146/a a Milano. L’appartamento era stato occupato da una giovane di origini rumene che vi si era stabilita insieme a quattro minori e, per questa ragione, sono stati necessari tre tentativi prima di procedere all’allontanamento. “Quest’ennesimo episodio – ha sottolineato al riguardo Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità di Regione Lombardia – conferma il nostro costante e instancabile impegno a favore della legalità. Un impegno che abbiamo intenzione di continuare a onorare. Dalla nostra parte abbiamo il sostegno di tante persone per bene che vivono nei quartieri popolari e che ci chiedono ‘tolleranza zero’ contro chi delinque e occupa illegalmente”. Nel ringraziare le Forze dell’ordine e l’Aler per il buon esito dell’operazione e “per la tenacia nel combattere l’abusivismo”, l’assessore ha evidenziato come siano stati necessari “tre tentativi per portare a termine lo sgombero. La persona che è stata allontanata – ha spiegato Bolognini – non era nuova alle Forze dell’Ordine. Questa volta, aveva occupato un alloggio recentemente ristrutturato in via Giambellino, che Aler ha potuto prontamente recuperare e rendere disponibile per le mobilità. Ancora una volta abbiamo potuto constatare che la collaborazione tra gli ispettori di Aler e le Forze dell’Ordine funziona e porta a risultati concreti. Dobbiamo andare avanti su questa strada”. “Bene la costante attività dell’Aler – ha aggiunto l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato – che continua questa battaglia contro gli abusivi. È sempre più importante dare segnali forti di contrasto all’illegalità. Il ringraziamento va esteso alle Forze dell’ordine per l’operazione odierna e agli ispettori dell’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale. Continuare con gli sgomberi di abusivi diventa fondamentale per i cittadini, per gli inquilini delle case Aler, oggi sempre più in pericolo da occupazioni selvagge”. (Asklanews)

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