Appendino come Sala, prima di non ricandidarsi perché sanno di averne combinate troppe, sfregiano più che possono le città che dovrebbero riqualificare, modernizzare, abbellire e proteggere. Dicono di volere città più libere dallo smog ma restringono le carreggiate causando ingorghi pazzeschi che generano traffico e inquinamento. Cianciano di mobilità elettrica ben sapendo che la stragrande maggioranza di quell’elettricità “pulita” viene prodotta bruciando combustibili fossili. Cianciano di ecosostenibilità ma non si preoccupano degli schiavi bambini che a mani nude raccolgono le terre rare e i minerali che servono per produrre le batterie. Cianciano di ambiente, ma in città i veicoli elettrici a noleggio vengono abbandonati ovunque e un’auto elettrica alla fine della sua vita, dalla nascita allo smaltimento, risulta avere un impatto maggiore sull’ambiente di un veicolo a combustione interna.
Il ragionier Fantozzi irrompe sulla viabilità cittadina e la ciclabile diventa come la Corazzata Potemkin (da TORINOGGI.IT – 20 ottobre 2020)
Striscione di protesta appeso lungo il cantiere che accompagna il tratto di pista di via Nizza che da piazza Carducci porta verso il Lingotto: “Una c****a pazzesca” !
E di “corazzate” a Milano poi ne abbiamo una flotta, gli allievi ufficiali Granelli e Maran, agli ordini del Capitano Superiore di Lungo Corso Beppe Sala, in questi mesi si sono scatenati a deturpare piazze e vie, pittandole in maniera ridicola e chiudendole con un arredo urbano a dir poco indecente, senza contare la loro limitatezza nel comprendere i congestionamenti al traffico che hanno creato. La chiamano urbanistica tattica… ma qual è la tattica? È la tattica di punire la gente che lavora, che porta i figli a scuola, che deve usare l’auto perché è anziana o più semplicemente perché non sa andare in bicicletta.
Visto che i cittadini torinesi esasperati hanno citato Fantozzi, noi citiamo Amici miei: https://www.youtube.com/watch?v=2eYELx2VQB4
Povera la nostra Milano. Vabbè questa città ha superato tante disgrazie, supererà anche questa e tornerà ad essere più bella di prima.
Bruno Carmignani
(Foto Rosa Pozzani)
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Incomincio a poco crederci che ci sarà uno Stop a questa irrefrenabile avanzate di schifezze e ad una svolta diversa , perchè sento e vedo gli abitanti del “centro” più favorevoli e convinti a queste chiusure, che li mettono al riparo da quelle ondate di barbari che provengono da altre zone cittadine. I Barbari, i cosi detti abitanti fuori dalle aree C et B, non devono entrare a far scompiglio nelle nostre zone pregiate, non devono portarci le loro auto inquinanti e non devono pensare di poter entrare senza dover pagare una “gabella” !!! “Pagare”, è un concetto cosi subdolo che ci è entrato cosi tanto in testa, che facciamo fatica a pensare al contrario. E la gente ci crede, inghiottita in quella ideologia comunista-fascista, che pensa sia giusto per ogni cosa che facciamo, dover chiedere il Permesso e pagarci una Tassa !!!! “L’Uomo nasce libero, ma la Società lo incatena”, con questo Pensiero iniziò qualche secolo fa la Rivoluzione francese, ma a distanza di poco tempo ci ritroviamo piombati ancora a quell’epoca ed ancora a quella esigenza di Libertà incatenata da una società che non ci vuole liberi, ma schiavi !!! Tutto il resto, ecologia, salvare il pianeta, green e quant’altro, sono “cazzate” messe in piedi per soggiogarci ai loro scopi autoritari, al pari dell’ultimo abito o scarpe alla moda, o al telefonino ultimo grido, che acquistiamo per essere “in” e non sembrare dei “pezzenti” !!! Il Re è Nudo, abbiate il coraggio di vederlo e non adulatelo per fargli piacere !!!
L’auto privata è presidio di libertà. Il cittadino automobilista non è un delinquente inquinatore e come tale viene colpevolizzato dai veteroecologisti sesantottini-persi. Queste loro posizioni vanno oltre al limite dell’ideologia per entrare nel campo della psichiatria: tutto intorno il mondo è marcio ma se pulisco per bene il mio cortile sarò salvo. E chi non può comprarsi l’auto elettrica? Ma che vada in bicicletta….
Ora, all’alba del nuovo lock down, la minoranza petulante degli ecodementi vedrà calare finalmente il particolato e gli ossidi di azoto, insieme al precipitare dell’economia e dei posti di lavoro. Evidentemente si tratta del lavoro degli altri, gli inquinatori automobilisti. Purtroppo i sopravvissuti della seconda ondata dovranno subire le nuove mattane dei gretini moltiplicate al cubo, perché si sa che il virus non arriva dalla Cina ma allo scarico delle Euro6.