Il buon senso manca proprio a Sala. Il Comune voleva lanciare in piena emergenza Covid il Taxi condiviso o Taxisharing.
Il Taxisharing è un servizio che prevede che più clienti, che non si conoscono e fermano il taxi per strada, usino lo stesso taxi per raggiungere zone limitrofe o lo stesso luogo.
Ci sono volute 3 ore di dibattito in Commissione, la opposizione di Forza Italia e Lega, il parere di tutti i rappresentanti della categoria, le facce stranite dei PD, per convincere Granelli che non è il periodo di lanciare il Taxisharing.
Oggi sarebbe il momento peggiore per lanciare questo servizio. Chi prenderebbe oggi un taxi con uno sconosciuto?
Inoltre in questo momento il servizio Taxi ha il 70% in meno dei passeggeri perché è sparita tutta la clientela businness, turistica e ora anche quella della Movida. Non vi è domanda ed è dunque meglio attendere una ripresa della attività economiche per non far fallire il nuovo servizio condiviso.
Granelli ha insistito sul fatto che il servizio potrebbe beneficiare di un finanziamento europeo di 140.000. E’ chiaro che essendo l’emergenza Covid diffusa in tutta Europa, anche la UE sposterà i termini di questo finanziamento ad un momento più propizio. Quindi le risorse non andranno perse, così come l’idea, che rimane buona per ampliare l’offerta di auto pubbliche.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.