Mentre il Governo ritiene urgente approvare la legge sull’omofobia e sullo ius soli, a Milano è urgente potenziare la flotta del servizio sharing per i mitici 35 Km di piste ciclabili. E che non possa verificarsi che un aspirante ciclista non trovi due pedali a disposizione… E così il mitico Granelli con la bici in testa, diventa anche un ottimo comunicatore per sponsorizzare gli ultimi acquisti “Da oggi (ieri ndr) sono in strada 2000 biciclette a pedalata assistita senza stallo. Entrano a far parte delle nostra flotta di veicoli in sharing che comprende anche biciclette a stallo fisso, scooter, monopattini e auto. Le nuove biciclette, spiega Granelli, sono di Lime già operatore di monopattini ed è disponibile l’app per accedere al servizio.”
Si noti l’abilità del tecnico e l’intenzione psicologica “La mobilità in sharing aiuta a muoversi meglio in città e in questo periodo è particolarmente importate anche come alternativa e integrazione del trasporto pubblico – conclude Granelli – A Lime il nostro benvenuto. Chiedo loro di avere cura nel posare le bici al servizio dei cittadini. Invece ai cittadini non mi stancherò mai di ripetere: le strade non sono piste per le biglie, usate rispetto delle regole e molto buonsenso. E adesso, buona pedalata a tutti”.
Ma dove andranno questi pedalatori convinti se i bar, i ristoranti, i musei, i teatri, i cinema chiudono? Che cosa spiega ai tanti titolari di attività commerciali che vivono il dramma del mancato lavoro? Che le bici non si mangiano, ma ci sono?