“E’ una vergogna. La Roggiani continua a dimostrare la sua ignoranza in materia sanitaria e causa una nuova figuraccia per il suo partito. Nessun dimesso positivo dagli ospedali andrà nelle Rsa. Regione Lombardia ha approvato una delibera specifica che conferisce alle Ats il mandato di individuare sul territorio lombardo 1500 posti letto per sub acuti e degenze di sorveglianza, in parte riconvertendo posti letto ‘no covid’ e in parte mettendone a contratto di nuovi, proprio per accogliere ospiti positivi, asintomatici o pauci sintomatici, provenienti anche dalle strutture residenziali per anziani e disabili”. Il chiarimento arriva dall’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, che replica così alle critiche sollevate dalla segretaria milanese del Pd, Silvia Roggiani.
“Abbiamo finora effettuato decine di migliaia di tamponi a ospiti e operatori delle Rsa in modo sistematico – aggiunge Gallera – e le nostre delibere prevedono che i casi positivi vengano spostati da queste strutture. Con l’aumento dei ricoveri ospedalieri, abbiamo deciso di rafforzare l’offerta di posti letto per sub acuti, i quali non rientrano nella disponibilità delle rete ospedaliera, ma garantiscono comunque una assistenza di carattere sanitario, come ad esempio le strutture di riabilitazione”.
Il suo è un messaggio rivolto soprattutto a Roggiani che, sostiene l’assessore lombardo, “dovrebbe conoscere la differenza fra l’assistenza sanitaria garantita in un posto letto per sub acuti e quella delle Residenze per Anziani. Ogni altra interpretazione malevola e accusatoria – conclude Gallera – è falsa e generata ad arte da soggetti senza scrupoli che stanno creando così tanti problemi e allarmi legati alla disinformazione, più di quanti ne stia facendo l’evoluzione pandemica”.
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