In tre mesi oltre dieci mila richieste di accesso al servizio
Sono oltre dieci mila le richieste di voucher taxi pervenute da quando è stato lanciato il sistema che consente a diverse categorie di cittadini di utilizzare l’auto pubblica a tariffe agevolate. Considerato il successo di utilizzo e il protrarsi dell’emergenza causata dall’epidemia si è stato deciso di ampliare i criteri di accesso all’agevolazione, di estenderla a nuove categorie e semplificare le modalità di adesione. Potranno chiedere il voucher taxi anziani residenti a Milano con più di 65 anni (non più 70), persone con il 65% di disabilità (non più il 100%), donne che debbano spostarsi la sera tra le ore 18 (non più le ore 21) e le 6 del mattino. Inoltre possono chiedere l’agevolazione nuove categorie come i minori residenti a Milano e i loro genitori, donne in gravidanza, persone in terapia salvavita. Resta attivata l’agevolazione per medici e infermieri, possono chiedere il voucher taxi anche farmacisti, OSS, ASA e tecnici sanitari operanti in tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie milanesi, in strutture ospedaliere site sul territorio del Comune oltre che presso gli ospedali San Raffaele e Humanitas o che siano residenti a Milano.
Il contributo sarà pari al costo complessivo della corsa in taxi per le persone over 65 e disabili in situazione di particolare fragilità, secondo la valutazione della direzione Politiche sociali. Per quanto riguarda le altre categorie il contributo è di 10 euro massimo per ciascuna corsa in taxi – effettuata con carta di credito, carta di debito (bancomat) o carta prepagata intestata al soggetto richiedente – e, ulteriore agevolazione, tutti coloro che ne hanno diritto potranno avere numero illimitato di voucher totali fino al 31 dicembre 2020 quando scadrà il beneficio, purché non venga superato il numero di due al giorno. Ricordiamo che i voucher taxi sono finanziati con 700 mila euro e hanno la finalità di rilanciare e sostenere il servizio delle auto pubbliche, colpito dalla crisi determinata dall’emergenza Covid-19. A oggi sono stati spesi circa 106 mila euro per l’erogazione degli oltre 10 mila voucher. Di questi circa 4.000 sono stati destinati a soggetti fragili indicati dalla direzione Politiche sociali e 6.000 ad altri soggetti così suddivisi: 63,7% anziani over 70; 21,3% donne in orario tra le 21.00 e le 6.00; 13,3% disabili al 100% e medici o infermieri 1,6%. Il voucher viene erogato in modalità elettronica a tutti soggetti che ne fanno richiesta purché attestino mediante la compilazione di un form on line il possesso dei requisiti necessari. I voucher saranno rilasciati in base all’ordine cronologico di richiesta e fino a esaurimento dei fondi disponibili. Il contributo a copertura del voucher verrà erogato direttamente ai tassisti a seguito di rendicontazione della corsa effettuata grazie alla collaborazione del radio taxi. Il voucher è utilizzabile su tutti i taxi e radio taxi che effettuano servizio a Milano.
Per accedere al servizio è necessario iscriversi attraverso l’applicazione web https://formshd4.comune.milano.it/pages/vouchertaxi/index.jsp.
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