Il Prefetto di Milano, Renato Saccone, ha adottato un’ordinanza con la quale è stata disposta la confisca delle 95.000 mascherine sequestrate dalla Guardia di Finanza di Corsico perché importate dalla Cina e immesse sul mercato senza la preventiva verifica da parte delle Autorità competenti. Pur non essendo utilizzabili in ambito sanitario, sulla base della certificazione rilasciata dal Politecnico di Milano potranno essere impiegate quali “mascherine di prossimità” e verranno consegnate al Comune di Milano per le esigenze del sistema di Protezione Civile. Le mascherine erano prive del marchio Ce e non era stata avviata la procedura di regolarizzazione, consentita in questo periodo emergenziale, attraverso l’inoltro all’Istituto Superiore di Sanità dell’autocertificazione, ai sensi dell’art. 15, comma 2°, D.L. 17.3.2020 n. 18 (c.d. Decreto “Cura Italia”), attestante le caratteristiche tecniche dei prodotti, ai fini della deroga prevista.
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