Bio C’Bon lascia l’Italia: chiudono i 17 punti vendita milanesi, 100 dipendenti senza lavoro

Milano

Appare ormai senza speranze la situazione dei punti vendita Bio C’Bon in Italia. Dopo l’acquisizione da parte di Carrefour di Bio C’Bon in Francia, con un operazione da 60 milioni, ora i punti vendita dell’insegna del bio in Italia, ma anche Spagna e Belgio, chiudono definitivamente i battenti.

Mentre infatti i 107 negozi presenti in Francia sono passati sotto l’ala di Carrefour, sorte diversa toccherà ai negozi italiani, presenti solo a Milano con 17 punti vendita. Come riporta il Corriere della Sera Milano, nella nostra città  Bio C’Bon aveva scelto uno schema di acquisto di singoli negozi accomunati dallo stesso brand, sganciandosi quindi dalla casa madre e senza ricorrere al franchising.

Dopo una serie di segnali negativi, con ritardi nelle forniture e nel pagamento degli stipendi,  il 19 dicembre si chiude così l’esperienza italiana lasciando a casa circa 100 dipendenti, ora privi di una prospettive di reimpiego.

Da anni ormai quella di Bio C’Bon era diventata per i milanesi un’insegna familiare per l’acquisto di prodotti biologici, spesso provenienti da piccole aziende locali e familiari. Già da un po’ di tempo però l’insegna non navigava in buone acque, tanto che alcuni punti vendita erano già stati chiusi e la concorrenza sempre più serrata della grande distribuzione, con la minore disponibilità economica delle famiglie, hanno determinato una contrazione degli acquisti di prodotti biologici e a km 0, con prezzi ovviamente più alti.

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