Tante regole ma confuse…il governo dei clericali azzeccagarbugli

Attualità

Non solo ci impongono come festeggiare il Natale, ci fanno pure le prediche. Meglio poche regole ma chiare, che tante regole ma confuse

Caro direttore, questo governo, oltre ad essere confusionario, incompetente ed inefficiente ora è diventato anche masochista. Un masochismo che, guarda caso, colpisce ancora una volta la famiglia, che costituisce il soggetto che ha tenuto insieme il Paese durante la prima chiusura totale (dico “chiusura totale” per dimostrare che si può anche parlare in italiano per farsi capire da tutti e non solo dalle élite). Di fatto, stando alle notizie che circolano su tutti i Tg, pare che Benito Giuseppi Conte, malgrado le promesse diverse fatte in tutte queste settimane, avrebbe deciso una “chiusura” totale per la famiglia, disponendo che dal 21 dicembre al 6 gennaio non si possa lasciare il territorio del proprio comune.

In una percentuale altissima di casi, le famiglie non potranno incontrarsi proprio per Natale: forse Conte non sa che molti figli lavorano in città diverse da dove sono nati e che molti nipoti studiano lontano dalla famiglia di origine e che il Natale è l’occasione non per creare assembramenti ma per rinsaldare quei rapporti affettivi che poi sono il vero collante dell’intera società. Potrei anche capire il divieto di trasferirsi da una regione all’altra, soprattutto se di colore pandemico diverso, ma vietare per 17 giorni cruciali addirittura di trasferirsi da un comune all’altro mi sembra una misura così irragionevole e sadica, che non meriterebbe di essere rispettata. Per la prima volta, probabilmente metterei in atto una qualche forma di disobbedienza civile, anche perché, in questo caso, verrebbe colpita al cuore proprio la cellula fondamentale di ogni società. In questi mesi, questo stesso governo ha permesso assembramenti assurdi e colpevoli, ha autorizzato manifestazioni che si sono svolte senza alcuna precauzione, si è auto lodato per essere stato il migliore governo del mondo, ne ha fatte di tutti i colori ed ora diventa severissimo solo con l’unico soggetto (la famiglia) che ha dimostrato grande responsabilità e rispetto per il bene comune. Se il governo dovesse assumere una decisione di questo tipo, si tratterebbe di un vero scandalo, che spero risvegli tutte quelle belle anime che di solito dicono di avere a cuore le sorti della famiglia.

Peppino Zola – Emanuele Boffi (Tempi)

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