Settanta esposizioni temporanee realizzate, 405mila followers sui social, 871 opere donate al Museo, 402 capolavori della collezione che hanno girato il mondo in occasione di mostre
Il 6 dicembre del 2010 il Museo del Novecento apriva le porte al pubblico: una folla sfilava tra le sale ammirando i 400 capolavori esposti. Per mesi lunghe file di visitatori si sono formate fuori dalle sue porte in via Marconi per scoprire questo nuovo patrimonio collettivo. In questi dieci anni l’affaccio su piazza del Duomo, con il disegno luminoso del Neon di Lucio Fontana, è diventato un’icona internazionale. Sono oltre 4 milioni i visitatori che hanno percorso gli spazi museali, visitato le esposizioni temporanee e partecipato a concerti, conferenze, presentazioni di libri ed eventi; 70 le mostre realizzate nelle sue sale, 871 le opere donate al Museo da artisti e collezionisti, 405mila i followers sui social, 402 i capolavori della collezione che hanno girato il mondo in occasione di mostre, 243.230 i bambini che hanno partecipato a laboratori e visite di EDU900, oltre 250mila visite all’anno sul sito, innumerevoli i selfie scattati sotto il Neon di Fontana. Il 2020, oltre a essere l’anno del centenario dell’acquisizione nelle collezioni civiche del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo che apre il percorso delle collezioni del ‘900, segna una tappa importante nel riallestimento del percorso espositivo. Il progetto “Nuovi Percorsi”, propone una nuova lettura delle collezioni, tematica oltre che cronologica. Alla sezione inaugurata nel 2019, dedicata alla seconda metà del secolo, con un’estensione del racconto fino agli inizi degli anni Ottanta, si aggiungono le sale rinnovate con i capolavori dagli anni Venti ai Cinquanta, che potranno essere visitate appena l’emergenza sanitaria consentirà la riapertura. Il progetto sarà completato entro la fine del 2021 coinvolgendo gli spazi espositivi che ospitano il Futurismo. In mostra, oltre a preziose opere fino ad ora custodite nei depositi, nuovi comodati e donazioni. La collezione già composta da oltre quattromila lavori è stata arricchita in questi anni da più di 800 acquisizioni, una testimonianza dell’affetto costante di artisti e collezionisti.
Domenica 6 dicembre il Museo del Novecento compie dunque 10 anni: in attesa di poter festeggiare con il pubblico nelle sale espositive rinnovate, il viaggio nel “secolo breve” si sposta sulla rete con progetti digitali che, dalla prima settimana di dicembre e per tutto il 2021, propongono approfondimenti nel mondo dell’arte, incursioni musicali e progetti aperti alla città. Il sito web del Museo registra oltre 250mila visite all’anno, con un incremento del 12,8% nel 2020, mentre i canali social hanno conquistato 405mila followers. In occasione del compleanno sul sito del Museo andrà in diretta streaming un ciclo di lectio magistralis #Raccontidel900, che vedrà storici e critici dell’arte presentare il lavoro degli artisti tra i più importanti in collezione. l 9 dicembre, alle 18.30, il primo Art Talk, in cui Maria Grazia Messina, storica dell’arte e co-curatrice della mostra “Carla Accardi. Contesti”, racconta l’ Accardi. Seguiranno, sempre alle 18.30, il 16 dicembre “Art Talk 02. Antonello Negri racconta Lucio Fontana”; 13 gennaio “Art Talk 03. Flavio Fergonzi racconta Giorgio Morandi”; 20 gennaio “Art Talk 04. Bruno Corà racconta Alberto Burri”. Inoltre importanti testimonial hanno deciso di festeggiare il compleanno del Museo descrivendo sui suoi canali social la propria opera del cuore: da Linus a Ester Viola, da Fabio Novembre a Italo Rota, da Oriella Dorella a Cristiana Capotondi. Nel programma dei festeggiamenti un’attenzione particolare è dedicata ai più piccoli. Il kit digitale KITEDU900 scaricabile gratuitamente dal sito, permette di scoprire il museo e dieci suoi capolavori grazie ad animazioni e narrazioni a misura di bambino. Un invito a partecipare al rinnovamento del Museo è la call Museo Chiama Scuola dedicata alle scuole primarie che potranno contribuire alla realizzazione, nel corso del 2021, di un nuovo “percorso UNDER 10” nelle sale del museo. Il via alle celebrazioni sarà dato da un video che anticipa un evento che sarà organizzato in presenza, appena possibile, nelle sale: un concerto dei giovani musicisti della Ricordi Music School che eseguiranno partiture inedite composte per i dieci anni del Museo da giovani compositori.
DAL 2010 AL 2020, IL MUSEO DEL NOVECENTO IN NUMERI
4.049.541 visitatori
34.572 ore di apertura
70 esposizioni temporanee
402 capolavori che hanno viaggiato in tutto il mondo in occasione di mostre
871 donazioni
323 concerti
230 conferenze, i convegni, la presentazione di libri
243.230 bambini che hanno partecipato a laboratori e visite di EDU900
405.000 followers sui social
Nono museo più instagrammato in Italia (47.206 hashtag)
250.000 visite al sito all’anno
208 ombrelli abbandonati
Sito: www.museodelnovecento.org
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.