Durante i mesi più duri della pandemia da Covid-19 che hanno fatto della Lombardia “la regione più colpita nel mondo Occidentale, “la sanità lombarda ha salvato numerose vite, grazie anche a quello straordinario mix di pubblico e privato, unico in Italia, che ci consente di dare risposte di vita uniche”. E’ quanto ha affermato, tra l’altro, l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, intervenendo questa mattina all’inaugurazione del nuovo “Emergency Center” dell’ospedale polispecialistico privato (accreditato con il Ssn) Humanitas-Gavazzeni di Bergamo. “In Italia, la Sanità è stata per troppi anni un costo da tagliare e le risorse che ora arrivano dall’Europa sono una grande opportunità che non sprecheremo se capiremo le problematiche profonde e le affronteremo” ha aggiunto Gallera, precisando che “non è vero che la sanità territoriale lombarda è inferiore a quella di altre Regioni, e lo si vede anche da quello che sta capitando in questi giorni, ad esempio in Veneto, indicato come il modello migliore, che oggi ha un numero di casi e di morti nettamente superiori a quello della Lombardia, nonostante abbia la metà dei nostri abitanti”. “I problemi veri ci sono e vanno affrontati seriamente” ha concluso Gallera, spiegando che qualsiasi riforma della sanità deve prevedere il coinvolgimento del privato, che “è parte dell’offerta pubblica, gratuita e universalistica del sistema sanitario lombardo”.
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