Qualcuno fa beneficenza in Lamborghini a botte di mille euro a fattorino. Qualcun altro porta il panettone, ed il calore umano, che questo Natale fatto di solitudine imposta per DPCM hanno tolto ai più poveri, gli abitanti delle case popolari di periferia. Il Comitato la 7 non abbandona gli anziani, e anche quest’anno va ad ascoltarne le molte e giustificate lamentele.
“Chi è il comitato la7? il nostro è un comitato di quartiere dove ogni associato vi risiede da almeno un decennio.” Ci spiega Mariangela Padalino segretario generale Comitato La7. “Siamo Gente semplice che ama i luoghi che frequenta ogni giorno dal parchetto, coi bambini o cogli animali, i negozi dove fa la spesa alla chiesa dove assiste alla messa. E per noi è la nostra casa che vorremmo vedere sempre in ordine e con le persone che vi abitano sempre serene ed è questo l’obiettivo del nostro impegno e lo spirito col quale abbiamo creato più di un anno fa il nostro comitato. In un anno ci siamo impegnati e siamo riusciti insieme a tanti abitanti ad ottenere molti risultati che sono elencati sulla nostra pagina Facebook.
Ma una delle azioni più belle di quest’anno è stata quella di donare un panettone a quegli abitanti delle case popolari della nostra periferia che non si possono permettere nemmeno un panino e nel frattempo a raccogliere ancora i problemi del loro quartiere per cercare di contribuire a risolverne almeno qualcuno. Non abbiamo la bacchetta magica ma siamo consapevoli che insieme qualcosa di più si può sicuramente fare: vetri rotti da anni negli androni delle case, muffa dovunque negli ambienti in cui vive la gente, cortili abbandonati e sporchi, case fatiscenti, barriere architettoniche che rendono la vita di chi ha già un handicap ancora più difficile…
Anni e anni di richieste senza ascolti perché questi sono “gli ultimi” E fanno parte di quella Milano che non ha avuto fortuna: via Creta, via Fleming, via Saint Bon, via Quarti, via Tofano e via San Romanello! gente fantastica il cui sorriso è la vera loro ricchezza che mettono a disposizione di chi le porge una mano “
“La parte più difficile nell’ascoltare queste storie è quanto poco possiamo fare noi nei Municipi, che pure molto di più vorremmo fare” dichiara il Consigliere Vassallo, Municipio 7, come sempre al fianco degli ultimi. “Davvero, spezza il cuore sentire gli anziani che hanno problemi ad uscire di casa, con gli ascensori che non si sa mai quando smetteranno di funzionare la prossima volta, o hanno problemi a restare a casa, assediati dalla muffa. Quest’anno in isolamento forza i disagi che in altri anni l’affetto delle famiglie avrebbe attenuato esplodono. Per questo abbiamo deciso di esserci, come primo presidio del territorio. I problemi, dopotutto, si combattono anche così”.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,