“UN CANTO DI NATALE” PER IL BAGATTI VALSECCHI

Cultura e spettacolo

LA FONDAZIONE COLOGNI DEI MESTIERI D’ARTE SUPPORTA GENEROSAMENTE LA CASA MUSEO DI VIA GESÙ PRODUCENDO UNA REINTERPRETAZIONE  DEL TRADIZIONALE RACCONTO DI DICKENS.    ONLINE DAL 24 DICEMBRE, IN COLLABORAZIONE CON LA CIVICA SCUOLA DI TEATRO PAOLO GRASSI – FONDAZIONE MILANO

Dal 24 dicembre sarà disponibile sul sito del Museo il video di “Un Canto di Natale”, tratto dall’omonima opera di Charles Dickens: una produzione realizzata per il Bagatti Valsecchi dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi – Fondazione Milano e l’Associazione Noema. Il racconto è ambientato nelle sale del Museo Bagatti Valsecchi, dove due fantasmi, ex attori (interpretati da Riccardo Bursi e Fabrizio Calfapietra),con il benestare del proprietario di casa si aggirano ricordando i tempi passati, decidendo di rileggere e riprendere il Canto di Natale; una lettura scenica suggestiva arricchita dall’intervento di… altri fantasmi, ovvero il quintetto vocale dell’Ensemble Vocale Harmonia Cordis che – nei panni ultraterreni di ex coristi della Scala – intonano dei “Christmas carols”. Come nella migliore tradizione, nella riduzione drammaturgica e la regia di Andrea Piazza, la musica si alterna a parti recitate: liberamente tratto da “A Christmas Carol” di Charles Dickens, il racconto narra del tirchio ed egoista Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro). Acquisendo consapevolezza sui propri errori, Scrooge si redime, scoprendo il potere dell’altruismo e della condivisione. Le carole scelte da Giuditta Comerci, direttore artistico di Noema, sottolineano i diversi momenti del racconto evocando atmosfere di volta in volta sottilmente inquietanti, festose, meditative o gioiose. Il video è stato realizzato da Emanuele Zamponi, video-maker, art director e fotografo specializzato nel ritrarre e raccontare il mondo del design e dei mestieri d’arte; le foto di backstage sono di Laila Pozzo, esperta evocatrice dei “dietro le quinte” dei teatri. La produzione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi – Fondazione Milano, presso la quale si sono formati Andrea Piazza, Riccardo Bursi e Fabrizio Calfapietra.

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