Forse non è chiaro per l’intelligenza media dei cittadini come me, ma Amat che sta per Agenzia mobilità ambiente e territorio ed è una società del Comune di Milano che si occupa di supportare l’amministrazione nella progettazione del territorio, nell’urbanistica, nella mobilità, nel trasporto pubblico, ha la necessità di 9 nuove assunzioni, un esercito di esperti che assiste Palazzo Marino dall’Area B alle Zone 30, dalla mobilità degli incroci e fino alla riduzione dei parcheggi. Una politica di assunzioni e di collaborazioni che Amat giustifica considerando che nel periodo 2018-2020″ da 7 milioni e mezzo il fatturato è passato a quasi 11 milioni. Già a suo tempo si era osservato come fosse stata esclusa la consulenza preziosissima della polizia locale, ma a sinistra è sufficiente coprirsi le spalle con comitati tecnici o agenzie preposte, non importa se inesperti o fumosi.
Quello che Sala avrebbe dovuto fare è dare regole certe a bici e monopattini, vigilare. Per non evidenziare ancora una volta un piano mobilità dissennato, pericoloso. Ma questo abbiamo, più simile ad un Luna Park dipinto su strada, che ad un’agevolazione per il traffico. In attesa di norme adeguate per aumentare la sicurezza e regolamentare la circolazione dei monopattini, Automobile Club Milano ha realizzato due “tutorial” postati sui suoi social network. “Le statistiche sono allarmanti perché su 233 incidenti in 99 occasioni i conducenti sono caduti da soli. Gli agenti della Polizia locale hanno elevato 343 sanzioni, di cui 244 a chi trasportava altre persone. Vogliamo sensibilizzare i cittadini sull’uso corretto di questi mezzi di locomozione, che non sono giocattoli. Chi li guida deve rispettare il Codice della Strada e le norme di sicurezza”, afferma Geronimo La Russa, Presidente di Automobile Club Milano a mianews.
, perché autorizzati non mi sembra che siano mezzi adeguati alla circolazione sono solo dei giocattoli