Il commento ironico di una lettrice, dopo il disastroso flop del piano neve predisposto dall’inefficienza di Sala, diventa la sintesi del pensiero comune per tanti milanesi “Ma a Milano c’è un Sindaco? E chi è?”. Mah…forse è un ectoplasma intabarrato per il freddo che gironzola in bicicletta per comprare il pane…Ma no, la neve non ha rispettato neppure le piste ciclabili ed è quasi una fortuna, si fa per dire, che Milano sia zona rossa. Si sono ribellati anche gli alberi, dopo aver aspettato per anni una manutenzione mai predisposta e sono caduti.
Ma a Milano c’è un Sindaco? Pare di sì, dicono i giornali e ha imbandito tavoli e ancora tavoli di consultazioni per una Milano, oggi sfasciata, che verrà. Siamo nella fase parolaia della campagna elettorale e i tavoli servono per, in qualche modo, pacificare le idee (Ammesso che ce ne siano) dei molteplici partiti e partitini che rendono forte la sua candidatura. Ma oggi, il ghiaccio ha reso pericolosi i marciapiedi, gli anziani trovano mille difficoltà, le cadute e gli interventi del 118 si susseguono. Ieri mattina è stata una mattinata, per cadute, da record, gli S.O.S che provengono dalla periferia sono martellanti e chissà le buche le voragini, le strade dissestate quanto peggioreranno…e siamo sicuri che le vernici pennellate qua e là sull’asfalto reggano indomite al ghiaccio?
5 anni di un Sindaco che sa interfacciarsi con se stesso su Facebook, che ha dato prova di non di prevedere e prevenire, che ha aperto e abbandonato cantieri dopo anni ancora transennati, ma senza operare gli interventi, che si è esaltato per i grattacieli, che ha polemizzato per confermare la sua saccenza. La lettrice si chiede “Chi è” Rispondiamo “Si chiama Sala, ma i milanesi per Sua Maestà, non esistono o quasi”
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano
Grazie ,bellissimo articolo sul sindaco che non c”e’