Presidi e sindacati scuola: 7 gennaio data rischiosa. Sala fa piano trasporti, ma non la manutenzione delle scuole

Milano

L’opportunità indiscussa di riaprire le scuole accende un dibattito acceso per l’impossibilità di coordinare regole anticovid, trasporti e personale adeguato. Silvia Soresina (FI), assessore all’Istruzione del Municipio 5 di Milano, osserva che in città sia il piano manutenzione ordinaria che straordinaria sono in ritardo, che ci si dovrebbe chiedere, ad esempi, se la scuola interessata da un incendio senza alcun allarme, fosse a norma oppure no. I Docenti chiedono un piano tracciamento non l’improvvisazione. La stessa Soresina, sentiti i Presidi, aveva predisposto un piano che esigeva l’aumento dell’organico docente e degli inservienti per facilitare l’osservanza delle norme anti covid, ma non ha mai avuto risposta. Quindi si dovrebbe riprendere con gli edifici spesso da riparare, con le proteste dei genitori per infiltrazioni, caldaie rotte ecc.

Ma la ripresa della scuola prevista il 7 gennaio in presenza al 50% fa dire a Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale Presidi, intervistato da Corriere della Sera e La Stampa, ” la scuola è centrale”, “quando è ora di decidere come cambiarla per adattarla all’emergenza del Covid, nessuno sente la necessità di ascoltare il mondo della scuola, di capire quali sono le esigenze degli adolescenti…”. “E’ irrealistico” – spiega – “bisogna pensare a un rimodernamento complessivo degli edifici, ci vuole un piano Marshall per la scuola”. Giannelli si augura che si tenga “conto di tutte le giuste esigenze di docenti e personale. Quindi auspichiamo di continuare al 50 per cento fino alla fine di gennaio”

I sindacati della scuola sono contrari all’apertura degli istituti per il 7 gennaio, come inizialmente il governo ipotizzava. L’appello di Snals è di far slittare la data al 18 gennaio perché prima “è rischioso”. “Stiamo prendendo atto dei problemi dell’aumento dei contagi di questi giorni – afferma il segretario Elvira Serafini -. Giorno 18 gennaio potremmo già avere un’idea dell’andamento epidemiologico e decidere a ragion veduta”.

Fermo restando che il problema del trasporto è fondamentale, Sala ha predisposto un piano che alla luce della realtà si vedrà quanto sia efficace. Nel piano non sono previsti trasporti in bicicletta o monopattini. Per la cronaca: PER LE SCUOLE – Previsto un piano straordinario per gli studenti con oltre 800 corse aggiuntive al giorno e 60 bus navetta che serviranno 32 tra istituti e plessi scolastici milanesi più frequentati (ad esempio: Cardano, Gentileschi, Molinari, Vespucci, Maxwell, Besta, Caravaggio, Verri, Einstein, Lagrange, Pareto, Russel, Galvani, Vittorini, Agnesi, Feltrinelli, ecc.), oltre alle scuole situate fuori dal Comune nel primo hinterland (ad esempio: Omnicomprensivo San Donato, Omnicomprensivo Corsico, Liceo S. Giuliano, Istituto Rho Passirana).

ULTERIORI POTENZIAMENTI per le scuole

  • BUS TURISTICI – Sarà incrementato ulteriormente l’utilizzo di bus turistici su ulteriori 5 linee (in aggiunta alle 8 linee già servite da società terze negli ultimi mesi) in affidamento ad operatori privati. Questo consentirà di liberare mezzi Atm che andranno a potenziare 18 linee urbane e suburbane a elevata frequentazione con ulteriori 180 corse al giorno.
  • MEZZI ATM – In aggiunta, Atm riprogrammerà il servizio di alcune delle principali linee di forza (ad esempio: le linee 40, 45, 49, 57, 63, 67, 95, 325) per offrire complessivamente 160 corse in più in tutte le fasce orarie della giornata.

In metropolitana è confermato il potenziamento con 8 treni aggiuntivi nelle ore di punta che porteranno al massimo numero di corse consentite nel rispetto dei vincoli esistenti in termini di flotta, personale e capacità tecnica dei sistemi di sicurezza.

ASSISTENZA CLIENTI CON TUTTO IL PERSONALE IN CAMPO  Saranno oltre 350 le persone in campo per assistere e indirizzare i passeggeri nelle principali stazioni e fermate, luoghi scelti secondo flussi, interscambi e presenza di plessi scolastici. L’Azienda assicura inoltre il massimo impiego di tutte le risorse disponibili per poter offrire alla città il miglior servizio possibile nonostante le limitazioni imposte.

CAMPAGNA “ORARI DIVERSI PER UN OBIETTIVO COMUNE” per invitare tutti i passeggeri a non viaggiare, se non proprio necessario, nelle ore di punta tra le 7 e le 9.30, che rappresenta la fascia più critica già oggi al limite con la capacità dei mezzi al 50%.  La campagna di comunicazione mira a sollecitare la clientela che non ha esigenza di viaggiare in orari predefiniti a muoversi evitando le ore di punta e verrà diffusa con affissioni in tutte le stazioni, fermate e sui mezzi, oltre attraverso annunci sonori a bordo e una comunicazione mirata su tutti i canali social dell’Azienda.

SANIFICAZIONE PER BUS E TRENI  È stata ulteriormente intensificata anche l’attività di sanificazione diurna di tutti i mezzi con l’impiego di atomizzatori che vengono utilizzati alla fine di ogni corsa principalmente su treni e autobus. Nuovi interventi che si aggiungono al piano straordinario che Atm ha messo in atto fin dall’inizio dell’emergenza, che già prevede una sanificazione quotidiana di tutte le superfici di contatto su treni, bus, tram e filobus, di tutte le stazioni e le banchine, utilizzando prodotti a base di candeggina/cloro, solventi, etanolo, acido paracetico e cloroformio. Oggi, tra attività notturne e diurne, sono impiegate 400 persone per sanificare i 1.600 mezzi e tutte le 113 stazioni della rete metropolitana. (Fonte piano ATM Green city)

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