Piove dentro le case popolari di MM, ma Sala pensa agli alberi
Forse quando Maran, giulivo, annunciava che MM avrebbe avuto l’appalto per la manutenzione del verde pubblico in realtà Sala aveva un piano. Forse voleva piantumare i tetti delle case popolari, così che smettesse di pioverci dentro. Non si spiega, altrimenti, l’ennesimo caso di manutenzione inefficiente che sta piagando un po’ tutte le periferie in questi giorni piovosi di inizio anno. Le segnalazioni sono molteplici ed arrivano da tutta la periferia.
Dal municipio 6 interviene il consigliere Esposito: “Vorrei poter dire che la pioggia nelle case popolari sia una cosa eccezionale. ma non lo è. Le manutenzioni sono in fondo alle priorità di questa maggioranza, troppo concentrata nel distribuire nuove case per sistemare quelle dove vive già la gente. Questo meccanismo porta ad aumentare il buco di bilancio di MM senza che i cittadini delle periferie vedano qualche reale beneficio. Insomma, perché smetta di piovere nelle case popolari le uniche soluzioni possibili sono che cambi il sindaco o che cambi il tempo. Sulla seconda non possiamo influire. Ma la prima è interamente nelle nostre mani”.
Nel Municipio 7 il Consigliere delegato alla casa Franco Vassallo rincara la dose: “In via Saint Bon tra infiltrazioni e problemi di varia natura risalta l’ascensore bloccato per una intera notte senza alcuna risposta. Questa è la tipica gestione di una emergenza di MM. Lascio ai lettori immaginare come vengano trattate le normali manutenzioni. Questa è la mentalità figlia di un Sindaco che nelle periferie viene a fare due cose: il turista, una volta ogni cinque anni. E sempre una volta ogni lustro, l’esattore di voti. Viene, prende il consenso e sparisce. Prendendo i voti dei poveri e regalando i servizi ai ricchi. Vi pare giusto? Vi pare legittimo?
Quando MM si sarà allargata ed avrà inglobato altri servizi, temo che non vedremo un aumento di efficienza. Rischiamo di avere un crollo verticale della qualità del servizio. Che si misurerà in case allagate e ascensori fermi. Perché, purtroppo, siamo abituati ad una giunta che mette prima del benessere dei cittadini quello delle begonie e delle zanzare”.
Nel Municipio 9, invece, abbiamo grosse infiltrazioni d’acqua in via Giuffrè. Iniziate a Febbraio, in questi giorni sono degenerate. Ce ne parla l’Assessore municipale Deborah Giovanati: “Le ultime dichiarazioni del Sindaco Sala sono tutte di rammarico per non aver fatto di più in periferia. Ma sembrano le solite parole vuote di chi in periferia non ci mette manco un piede. La situazione delle case popolari MM direi inaccettabile con problematiche che si protraggono nel tempo e lungaggini burocratiche che si incancreniscono nel tempo: muffe nelle abitazioni, riscaldamenti che ogni anno non funzionano, infiltrazioni e allagamenti vari che rendono insostenibile il vivere quotidiano.
La sfida sulle periferie il Sindaco Sala l’ha persa in questi cinque anni. Il suo cavallo di battaglia di 5 anni fa è stato totalmente dimenticato. Le periferie ancor di più in questo momento storico risultano esasperate, c’è bisogno di un cambio di passo. Una nuova amministrazione veramente attenta ai problemi quotidiani delle persone, capace di una risposta veloce, dalla muffa sul soffitto alla sporcizia nelle strade che non viene tolta. Una amministrazione per le persone, dalle periferie al centro. Basta parole.”
Chiudiamo la carrellata con chi ha il problema inverso, in via Rizzoli nelle case MM dal 73 all’85 l’acqua (calda) manca. Il problema non è ancora noto. Forse un guasto elettrico? O forse una caldaia dell’83 che andrebbe sostituita oggi e non tra due/tre anni come nei piani di Sala? Chi lo sa. Di sicuro se lo domandano tra una doccia fredda e l’altra i condomini.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,