“La bozza del nuovo Dpcm in vigore dal 16 gennaio prevede che gli impianti sciistici rimangano chiusi fino al 15 febbraio. A partire da questa data potranno aprire “solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico”. Il governo dica chiaramente che la stagione invernale non ci sarà -dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza, responsabile del Dipartimento Montagna della Lega- dica però altrettanto chiaramente quando stanzierà le risorse necessarie per evitare il disastro sociale, per un intero comparto ancora senza ristori e puntualmente beffato da un governo allo sfascio. Servono indennizzi reali e che tengano conto di tutti, per almeno il 50% del fatturato 2019, per un giro d’affari che pesa 11mld e circa l’11% del Pil, nonché posti di lavoro diretti e d’indotto. Anche se dallo spettacolo desolante che viene dai palazzi romani c’è poco da stare sereni -conclude Panza.
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