Milano è memoria. Non solo nelle strade della città, le pietre d’inciampo trovano nuove vie digitali su instagram

Milano

Non solo nelle vie cittadine, posate in corrispondenza delle case delle vittime milanesi dei campi di concentramento e di sterminio: quest’anno le Pietre d’inciampo saranno anche virtuali, rilanciate dai profili Instagram di alcuni tra i più importanti influencer italiani per fare inciampare anche i più giovani sul ricordo dei deportati nei lager nazifascisti. A partire dal 27 gennaio, Giorno della Memoria, saranno 31 le nuove Pietre d’inciampo posate a Milano nel corso dell’anno, per un totale di 121 presenze in tutta la città. Nati da un’idea dell’artista berlinese Gunter Demnig, i sampietrini d’ottone che ricordano il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo della morte dei deportati che non hanno più fatto ritorno a casa, il 27 gennaio verranno pubblicati sulla pagina Instagram milanopietredinciampo e condivisi virtualmente attraverso delle stories di Instagram. Tra gli altri, partecipano al progetto AC Milan, Mahmood, Noemi, Elisa, I Ministri, Selton, Costantino della Gherardesca, Stefano Boeri e Ghemon. Grazie a loro, le pietre potranno diffondersi rapidamente. Nel progetto Instagram History sono state coinvolte anche alcune scuole superiori cittadine – Carlo Porta, Galdus, G. Marconi e A. Manzoni -, i cui studenti hanno fatto delle ricerche per la ricostruzione delle biografie delle donne e degli uomini che verranno ricordati.

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